Progetto guida sicura – PVS: “educazione civica indispensabile”
Al Centro NET (Nuove Esperienze Territoriali) del quartiere avellinese Valle, si riflette sulle conseguenze determinate da utilizzo di alcol, droghe e social network
Avellino – In vista della tavola rotonda di oggi al Net dal tema “Conseguenze fisiche, morali e penali alla guida, determinate da utilizzo di alcol, droghe e social”, l’associazione Pro Vita Sostenibile (PVS) non vuole far mancare la sua riflessione al dibattito.
“L’elemento che può tendere al miglioramento delle persone è l’educazione – afferma l’ideatore di PVS, Francesco Varricchio – all’interno della nostra associazione abbiamo avviato l’iniziativa ‘Percorsi di Educazione Civica’, un progetto che pone al centro la dignità di ogni essere umano, aspirando alla costruzione di una civiltà in cui a nessuno manchi l’essenziale per una vita sostenibile”.
“Tali percorsi civici sono un modo per confrontarsi sull’attualità. Pertanto auspichiamo che l’iniziativa di oggi pomeriggio possa mettere a frutto le diverse esperienze quotidiane e le varie competenze personali o professionali, immaginando di proporre iniziative realizzabili per il benessere della collettività”, ha aggiunto Varricchio.
“L’unità sulle buone pratiche si può realizzare incontrandosi da vicino o anche telefonicamente/informaticamente. Non potendo raggiungere oggi la sede del quartiere di Valle, sono convinto, però, di questo: dal confronto sull’esserci in un dato territorio, può scaturire la volontà di studiare le forme di governo di una cittadinanza, la gestione e il modo di operare delle Istituzioni, individuando il ruolo dei cittadini. Le scuole di ogni ordine e grado stanno riscoprendo l’educazione ambientale, stradale, sanitaria, alimentare. Si potrebbero attivare collaborazioni tra le associazioni del territorio e le future generazioni, facendosi aiutare da esperienze come l’arte ed il teatro, per esprimere anche dei messaggi legati alla Costituzione italiana o alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”, ha concluso l’educatore professionale Varricchio.