Pubblicato il libro: “Siete stati lì. Storie e vite finite sui giornali”
Il libro è disponibile nelle librerie online nei formati EPUB e Kindle al prezzo di € 4,99 per l'edizione digitale e € 9,99 per l' edizione a stampa
Storie prese dalla realtà, ma raccontate come non potevano finire su un giornale: in forma di monologhi teatrali. Dagli esteri alla cronaca, per ogni monologo una vita. «Ho venduto al compro oro l’ultimo anello di mia madre e adesso chiedo scusa alle sue fotografie distese sul tavolo della cucina. Scarseggia l’olio è finito il pane. Cosa preparo a cena, poesie soffritte?». La fame sbarca a Milano e si vede, si tocca. C’è un solo posto dove questa e altre vite, di naufraghi, di calciatori senza memoria, di funamboli che sfidano le leggi di gravità, di coccodrilli, si potevano incontrare: è un posto chiamato giornale, dove non ci sono stanze a dividere i destini, ma pagine, sottili fogli di carta.
Fabio Galati e Laura Montanari, giornalisti a “Repubblica”, scrivono Siete stati lì. Storie e vite finite sui giornali, il libro edito dalla casa editrice fiorentina goWare. C’è il pescatore di Hanoi che per mestiere raccoglie i corpi dei suicidi, il più grande maratoneta italiano cresciuto in una cava, Denise seppellita come Pablo, lo scrittore Saramago che ha lasciato senza finale il suo ultimo personaggio. I testi sono stati interpretati dagli allievi del Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) diretti da Stefano Massini, drammaturgo e consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano. Proprio Massini nell’introduzione del libro scrive «Teatro e cronaca sono collegati in modo imprescindibile, perfino vitale, tanto da essere inimmaginabile non dico un’indipendenza ma perfino il minimo scostamento. [...] Ho accolto con estremo piacere quindi il lavoro di Fabio Galati e Laura Montanari, intenti a interrogarsi su un ventaglio assortito di notizie dell’ultim’ora, ma non attraverso la griglia talvolta algida del metodo giornalistico, bensì con la sfida di un microscopio che divenisse prima telescopio e poi caleidoscopio, tentando il coraggioso passo che dall’ispirazione conduce alla visione».
Gli autori: Fabio Galati e Laura Montanari, giornalisti, lavorano nella redazione fiorentina di “Repubblica”. Per il teatro hanno scritto Muro, insieme a Francesco Niccolini, ispirato alla vita di un paziente del manicomio di Volterra che incideva sulle pareti dell’ospedale i suoi pensieri. Hanno anche pubblicato per l’editore Lapis Il mio giornale. Manuale per giornalisti in erba(premio Andersen e Elsa Morante).