Iannace: “I bisogni dei cittadini sono tanti, bisogna dare significato alle loro necessità”
Avellino – All’indomani delle elezioni regionali ed a pochissime ore dalla conferma degli eletti, abbiamo incontrato e rivolto alcune domande a Carlo Iannace, neo Consigliere Regionale della Campania, espressione della lista “De Luca Presidente”. Il chirurgo, simbolo della prevenzione senologica Irpina, ha ottenuto una notevole affermazione, raggiungendo le oltre ottomila e cinquecento preferenze.
Dottore, innanzitutto complimenti per la Sua straordinaria affermazione. Come si sente da Consigliere Regionale?
“Se devo essere sincero, come il giorno prima”.
Intende dire che non cambierà nulla?
“Sì, non cambierà nulla: sono e resterò Carlo Iannace”.
Adesso però gli impegni si moltiplicheranno: come pensa di gestire il suo lavoro?
“Sarà necessario trovare il giusto compromesso, non abbandonerò certo i miei pazienti, non potrei mai”.
Le elezioni sono terminate, la campagna elettorale è andata bene: com’è stata questa esperienza?
“Davvero bella. Ho incontrato e rincontrato tante persone che mi hanno trasmesso sempre emozioni piacevoli. Insomma, è stata un’esperienza edificante. Il consenso che mi è stato concesso ha significato tanto: vuol dire che le persone che negli anni ho conosciuto hanno apprezzato la mia persona. Ho costruito qualcosa, questo è importante”.
Possiamo ben dire che con Lei ha vinto l’uomo, non la Politica in senso stretto. La Politica che ruolo giocherà adesso?
“Adesso è necessario porre la giusta attenzione al cittadino, dopodiché sarà possibile costruire qualunque cosa. Non posso ragionare in termini diversi: i bisogni dei cittadini sono tanti ed è necessario dare un significato alle loro necessità”.
Un cenno sulla Sanità in Campania: Lei che è un medico, cosa vorrebbe realizzare come prima cosa?
“Bisogna avere sempre contezza dei problemi del territorio, vorrei realizzare un’analisi dettagliata che tenga conto dei bisogni reali delle comunità e dei mezzi disponibili, così da poter realizzare azioni mirate. Credo che questo sia fondamentale”.
Un’ultima domanda: c’è aria d’assessorato?
“Non saprei. La cosa che più mi gratifica in questo momento è l’esser stato scelto dai cittadini come loro rappresentante. Io resto disponibile per la gente, per quello che è necessario fare”.