Avellino – Questa mattina presso il Viva Hotel di Avellino si è tenuta la chiusura definitiva della campagna elettorale di destra capeggiata da Stefano Caldoro. Tantissime le persone accorse per assistere a una delle poche tappe irpine del Presidente uscente della Regione Campania. Come da programma, oltre a tutte le coalizioni di destra, all’evento era presente anche il Presidente della Provincia Domenico Gambacorta, che ha dato il via alla manifestazione:«Ringrazio tutti i presenti per essere accorsi numerosi quest’oggi. Con la giornata odierna possiamo dire che si conclude una Campagna Elettorale molto sentita. Mi sento di dire a tutti voi di andare a votare domenica. E’ un vostro diritto, fatelo diventare un dovere per il bene di questa Regione». 

La parola è passata poi al Presidente della Regione. «Ci tenevo ad essere qua –  dichiara Caldoro. Per me conta la trasparenza ed è per questo che ho pensato di proporvi delle diapositive riassuntive su tutto quello che gli altri dicono che io non ho fatto e che, invece, in questi anni ho attuato. Ho sempre creduto nel lavoro di squadra e mentre De Luca si spacciava per bravo sindaco e chiedeva, a vostra insaputa, che ad Avellino non venissero dati i fondi dovuti, io ci ho messo sempre la faccia. Siamo una regione che deve camminare tutta insieme. Voglio dire una cosa al vostro sindaco, Avellino è in ritardo su tante cose. Foti spenda i finanziamenti e non li faccia scadere».

Sulla nuova coalizione che ha visto Ciriaco De Mita allearsi con De Luca, Caldoro ha così affermato: «Ho ricevuto una chiamata da De Mita nella quale mi diceva che venivano a mancare i presupposti per continuare con me. Uno scontro, quello con Foglia determinante in questa scelta.

Ma fin qui, nulla di strano. Ma ancora oggi non mi spiego come sia possibile che si sia alleato con De Luca in una sola notte. E’ possibile – conclude Stefano Caldoro – che tutto accade in una sola notte in un paese del Napoletano? Qual è il rispetto per i cittadini che non hanno saputo niente?. Lascio a voi farvi un giusto pensiero».

Roberta Della cerra

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