Sinistra a lavoro – Montefusco:”Chiudiamo con una festa, convinti della nostra scelta”
Si è celebrata questa sera all'Ex Asilo Patria e Lavoro "la festa della buona politica" organizzata da Sinistra a lavoro per concludere la campagna elettorale.
Avellino – Si è celebrata questa sera all’Ex Asilo Patria e Lavoro “la festa della buona politica” organizzata da Sinistra a lavoro per concludere la campagna elettorale.
La parola a Roberto Montefusco, coordinatore cittadino di Sel, presente insieme a un gruppo di giovani militanti, che tanto hanno dato in questa fase per l’affermazione di una sinistra diversa, con Salvatore Vozza, per la Presidenza della Regione Campania.
“Questa è l’occasione per ritrovarsi alla fine di una campagna elettorale appassionante, in cui si sono mobilitati tanti compagni, tanti giovani – ha spiegato Montefusco – La nostra è stata una battaglia che ci ha visti convintamente in campo e ogni giorno di più i fatti determinatisi, e ormai noti, hanno aggiunto sempre più valore alla bontà della nostra scelta. Da parte nostra c’è stata la volontà di rompere con un sistema di potere che vede da una parte l’uscente governatore Caldoro, autore di una politica di tagli che ha penalizzato il popolo di questa regione, privandolo del diritto ai servizi essenziali, e che ha mal gestito la risorsa dei fondi europei. Dall’altra parte il Pd che candida un ineleggibile, sostenuto anche da liste collegate che consegnano la vergogna di personaggi legati ad ambienti con interessi oscuri. Non lo dico io, ma lo dice la commissione antimafia. Dentro questo quadro era necessario che la sinistra desse la possibilità di un’alternativa, sia in termini di pulizia e trasparenza delle liste, sia in termini di proposta politica. Noi abbiamo parlato di reddito minimo per i giovani campani, di una Sanità libera dal clientelismo e diritto alla salute, di tutela dell’ambiente, di rilancio del trasporto pubblico. Tutto questo è confluito nel forte sostegno a Salvatore Vozza e all’associazione di candidati in Irpinia che testimoniassero la coerenza di questa battaglia”.
Sulle dichiarazioni di Guerini, venuto ad Avellino per la chiusura del Pd, il coordinatore cittadino di Sel ha commentato: “E’ imbarazzante il ce segretario del Pd che si sostituisce alla legge dello Stato italiano, immaginiamo se tutto questo lo avesse detto Berlusconi. La legge è uguale per tutti e il giorno dopo le elezioni, se vincerà, De Luca sarà sospeso dalle sue funzioni e non potrà nemmeno indicare una giunta. La Campania sarebbe consegnata a una condizione di instabilità istituzionale e il Pd si è assunto con questa candidatura una responsabilità pesantissima. Noi per ora speriamo di avere largo consenso e di poter governare questa regione”.