Regionali – De Mita (Udc): “Nuova occupazione e organizzazione dei servizi alla base dell’intesa con De Luca”

"Un rapporto dialettico con il PD per un percorso di ripresa in Campania"

giuseppe-de-mitaAtripalda – Si è tenuto ieri, 21 maggio, ad Atripalda il convegno dell’Udc “Il nostro impegno, la nostra sfida”. sono intervenuti, tra gli altri, Maurizio Petracca, Raffale Lanni e Giuseppe De Mita, quest’ultimo vicesegretario nazionale dell’Udc.

Raffaele Lanni ha dichiarato “Non garantisco lavoro a nessuno bensì massimo impegno. Vengo dalla sanità e conosco bene le problematiche amministrative. Siamo persone serie, di cultura – ha continuato Lanni – e tutti ci temono. Sono fiero di essere in questa lista. Bisogna votare l’Udc“.

E’ stata poi la volta di Petracca, segretario del partito: “Voglio innanzitutto sottolineare che, insieme ad altre persone, sono stato il fautore della nomina del Sindaco attuale. Avevamo scelto una persona che dopo solo 3 mesi dall’elezione ha deciso di lasciarci perché non più in linea con i nostri principi. Oggi il Sindaco si trova a votare la destra“.

Abbiamo cercato di riprovare con Caldoro – ha spiegato Petracca – ma faceva solo finta di ascoltare le nostre problematiche, per questo abbiamo chiesto a De Luca di starci vicino e ci ha dato la massima disponibilità, promettendo il traferimento dei fondi europei ai comuni. Caldoro ha accentrato, De Luca vuole riunire. La buona politica non si fa nei tribunali, De Luca non ha nulla a che vedere con Caldoro“.

Abbiamo fatto una scelta non premeditata e che non è legata ad una circostanza specifica, ma che è l’esito di un percorso di verifica della praticabilità politica per raggiungere determinati obiettivi. Il punto di fondo che spiega la nostra scelta è cogliere l’esigenza di concretezza che c’è in giro. La priorità era la comprensione della domanda che oggi attraversa i cittadini campani sempre più in preda all’incertezza”. Così ha esordito l’onorevole Giuseppe De Mita, vice segretario nazionale dell’Udc.

Prima di ogni cosa, nella nostra Regione, c’è la questione del lavoro – ha continuato De Mita –  La politica ha il dovere di creare le condizioni perché si punti su quei fattori produttivi che possano generare nuova occupazione. Al riguardo, il punto dell’accordo con De Luca sulla gestione delle risorse comunitarie in capo agli enti locali si pone proprio l’obiettivo di poter agire con maggiore aderenza alle esigenze delle realtà locali. Il punto è creare le condizioni per una nuova occupazione attraverso nuovi fattori produttivi che siano vicini alle realtà territoriali”.

Poi c’è l’organizzazione dei servizi pubblici locali – ha dichiarato ancora il vicesegretario nazionale dell’Udc – Dobbiamo passare dalla logica del pubblico impiego  a quella del lavoro pubblico. Oggi ci sono degli spazi in cui il pubblico ha il dovere di fare impresa e generare occupazione. Sono convinto che l’organizzazione dei servizi pubblici locali in termini imprenditoriali, dal servizio idrico ai trasporti, dai rifiuti all’assistenza alle persone, può essere fattore di miglioramento dei servizi stessi e motore per nuova occupazione. La vicenda dei forestali, poi, è dentro questa stessa partita, dentro questa stessa logica”.

Abbiamo ritenuto – ha così concluso De Mita – che fosse questo lo spazio politicamente praticabile per realizzare pezzi di programma che hanno questo obiettivo, per rompere il muro dell’indifferenza e utilizzare la rabbia ed il disagio come grandi motori di cambiamento.  Abbiamo fatto l’accordo per questo, per ragioni esclusivamente e totalmente politiche. Riteniamo, perciò,  che in un rapporto dialettico e non servile con il Pd ci sia la possibilità di un percorso di ripresa per la Regione Campania. Riteniamo che per la storia che abbiamo, per quello che rappresentiamo, possiamo chiedere fiducia agli elettori senza rincorrere la parola coerenza, ma spiegando la parola futuro”.

Source: www.irpinia24.it