Napoli - «Nello schema operativo per l’organizzazione delle emergenze in Irpinia emergono delle incongruenze che vanno eliminate al fine di assicurare un pronto intervento sempre adeguato alla entità del problema e il più tempestivo possibile». Lo afferma Sergio Nappi, Consigliere regionale uscente candidato nella lista Caldoro presidente.

«In Valle Caudina e nel Vallo di Lauro - spiega Nappi – la destinazione di un paziente che necessita di assistenza, viene stabilita sulla base del codice: se rosso verrà curato nel pronto soccorso più vicino, se giallo potrebbe essere dirottato a un nosocomio più distante. E’ evidente – osserva il Consigliere regionale – che si tratta di una regola che non tiene conto né delle specificità del nostro territorio né del confine sottile che esiste tra i due codici di emergenza. La gravità del paziente, infatti, è quasi sempre valutata in momenti di concitazione e potrebbe non essere corrispondente alle sue reali condizioni di salute e alla esigenza di tempestività delle cure. Condizioni, queste, che potrebbero esporre il malcapitato a conseguenze anche gravi.

Print PDF