Roma – Paternostro (SCSD): “Giusto bocciare la legge Fornero”

Secondo Paternostro così la Corte Costituzionale ha riparato ad un'ingiustizia

SCSDRoma – «Finalmente i pensionati hanno avuto giustizia. La Legge Fornero del 2011, nella parte che portò al blocco gli adeguamenti annuali all’inflazione, è stata bocciata»: così la Segretaria Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa, Anna Paternostro, ha commentato la decisione presa dalla Corte Costituzionale, aggiungendo che, con tale legge «Si sono colpite pensioni misere, appena tre volte  la pensione minima, cioè 1.443 euro al mese al lordo e questa dà l’idea che ad ed essere penalizzati non sono stati pensionati d’oro, ma vedove, anziani, cittadini che  sono già stati pesantemente penalizzati dalla vita e che ora,devono continuare  a vivere una situazione di rinunce e sacrifici  ed  anche a questi cittadini, si è avuto il  coraggio di  imporre un blocco relativo all’aumento annuale del costo della vita, quindi poveri che anno dopo anno, sono diventati più poveri.»

In seguito, la segretaria Paternostro ha affermato: «La Corte Costituzionale ha bocciato il blocco degli adeguamenti dell’inflazione per gli anni 2012-2013. Appare evidente che la sentenza deve essere applicata subito, senza se e senza ma, e che deve essere estesa anche al 2014-2015. I pensionati da circa venti anni non ricevono un aumento, sette milioni  vivono  in una situazione di pesante disagio ed i Governi, pensano a come fare cassa, penalizzando sempre e comunque, i pensionati cittadini deboli ed indifesi.

Gli organi di informazione e gli ambienti governativi, sottolineano  che questa sentenza  crea un  “buco” quantificabile  in circa 5 miliardi. Si tratta di soldi  provenienti dalle tasche dei pensionati , soldi non dovuti, per cui, il minimo che il Governo possa fare – ha concluso Paternostro – è restituire immediatamente, con  gli interessi, il dovuto ai pensionati  che hanno subito il “blocco” ed adeguare  immediatamente l’assegno pensionistico».

Source: www.irpinia24.it