Sinistra al Lavoro – Vozza: ” Occorre subito un presidente competente ”

L'esponente di " Sinistra al lavoro " critica l'operato dell'attuale presidente della Regione puntualizzando sull'operato farlocco ai danni del porto di Napoli

salvatore-vozza1Napoli – “L’insipienza della Giunta Caldoro e l’immobilismo del Governo nazionale stanno conducendo a un altro poco brillante risultato per la nostra Regione: il definitivo annientamento del Porto di Napoli “ – lo ha dichiarato Salvatore Vozza, candidato alla presidenza della Regione Campania per la lista “Sinistra al lavoro”, che oggi approfondirà questo tema nel corso della presentazione del libro “L’Invisibile” di Giuseppe Manzo e Ciro Pellegrino, in programma alle ore 18 presso la libreria Treves di piazza del Plebiscito, a Napoli – .

“Pochi giorni dopo i toni paradossalmente trionfalistici usati da Caldoro in merito alla spesa dei fondi europei – ha spiegato Vozza – apprendiamo con rabbia e preoccupazione che oltre 150 milioni di euro destinati allo sviluppo dello scalo marittimo partenopeo saranno restituiti all’Europa. Il motivo è che, ancora una volta, la Regione non ha saputo impiegarli, non è stata in grado di progettare gli interventi necessari allo sviluppo del porto, non ha aperto neanche un solo cantiere”.

“Tale situazione – ha proseguito – è tanto più drammatica se si considera che nel solo ultimo biennio il Porto di Napoli ha perso 100mila container, oltre un quinto del traffico merci totale, certificando il tracollo di quello che un tempo era il secondo porto d’Italia e tra i principali dell’intero Mediterraneo”.

“Il Porto di Napoli – ha aggiunto Vozza – è ormai considerato un problema nazionale. Ma anche il Governo non ha fatto nulla per invertire la tendenza, baloccandosi tra piani della portualità mai implementati, ipotesi di accorpamenti e commissariamenti ormai in scadenza. Che nel giro di pochi giorni, tra l’altro, sembrano poter portare al vertice dell’Autorità portuale politici privi di esperienze specifiche. Non propriamente un segnale di cambiamento, ma piuttosto l’ennesimo tentativo della politica di mettere le mani su tutto”.

“Per tutti questi motivi, facciamo appello – ha concluso Vozza – affinché si proceda senza indugio alla nomina di un nuovo presidente. Serve una figura competente e indipendente, che sappia parlare con le istituzioni, gli operatori e i lavoratori (oltre 5.000 per il solo comparto dello shipping) e che sia in grado di mettere in campo una progettualità per rilanciare finalmente lo sviluppo e la crescita del Porto di Napoli. Una scelta che guardi a chi nel porto e nelle sue attività investe e lavora, mettendo al bando gli appetiti di chi è interessato a speculazioni in quell’area ”.

 

Source: www.irpinia24.it