Lioni – Sabato 18 incontro “#voce ai giovani”

"Il progetto pilota: un'occasione da non perdere"

locandinaLioni – Sabato 18 alle ore 17:00 presso il palazzo pluriuso Sandro Pertini di Lioni, i Giovani Democratici dell’Alta Irpinia discuteranno del Progetto Pilota con i sindaci del territorio, con i rappresentanti istituzionali e con il professor Paolo Ricci, Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli e Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi del Sannio.

Con questo incontro dal titolo “#VOCEAIGIOVANI IL PROGETTO PILOTA: UN’OCCASIONE DA NON PERDERE”, i Giovani Democratici dell’Alta Irpinia provano ad alzare l’attenzione su un progetto che dovrebbe guardare al futuro strutturando il sistema di sviluppo di questo territorio per i prossimi venticinque anni. I GD altorpini dimostrano ancora una volta di essere una realtà viva, immersa nella realtà e pronta a farsi carico di svolgere il ruolo di analisi e di proposta politica che dovrebbe essere alla base di ogni organizzazione giovanile.

I ragazzi democratici si avvicinano a questo argomento chiedendo al Partito Democratico di svolgere un ruolo di regia in un processo così  importante, evitando di demandare tutto agli amministratori locali, convinti che un progetto di tale rilevanza non possa cedere alle logiche campanilistiche, ma debba rappresentare un trampolino che proietti i 25 comuni coinvolti verso il futuro. L’Alta Irpinia non può rimanere chiusa nelle logiche del passato, affidandosi per l’ennesima volta a coloro che hanno gestito i processi di sviluppo nei decenni scorsi, di cui oggi si pagano ancora gli errori e l’approssimazione nella progettazione.

Per evitare che la nostra terra sprechi l’ennesima occasione, i GD si impegnano a essere partecipi di un progetto che potrebbe invertire un trend demografico che vede i centri delle aree interne soffocati da un processo di spopolamento che mette a rischio l’esistenza stessa delle comunità. Ripensare la mobilità, la sanità ed l’istruzione in queste realtà, riuscire a creare una gestione unica di questi servizi, potrebbe garantire a questi comuni uno sviluppo serio, soprattutto dopo cinque anni di una governo ragionale che ha gestito la cosa pubblica con una visione limitata alla mera ragioneria e che sui nostri territori, con il taglio di servizi essenziali, si è trasformata in vera macelleria sociale.

I GD non possono restare fuori da questo processo, perché i giovani devono essere il fulcro attorno al quale il futuro dovrà essere strutturato, quindi questa organizzazione politica giovanile dovrà farsi carico di agire come uno strumento attraverso il quale, le nuove generazioni possano emanciparsi, esprimendosi e facendo vivere le proprie idee.

Source: www.irpinia24.it