Ex Irisbus – Zaolino(FIsmic): “Del Rosso batta un colpo”

Il segretario Fismic sulla "ripartenza" dello stabilimento in Valle Ufita: "No a fabbrica di Serie B"

fismic zaolinoAvellino –  Sono passati due mesi dalla svolta per l’ex Irisbus di Valle Ufita ma da quel momento nulla è andato avanti.

La fabbrica è ancora ferma ed a lavoro sono presenti solo 8 persone, e nel frattempo si sta ancora procedendo allo svuotamento dello stabilimento dalle cose vecchie appartenenti alla Fiat ma della nuova impiantistica neanche l’ombra.

Una situazione che non deve essere presa sottogamba e che secondo il segretario della Fismic, Giuseppe Zaolino rischierebbe di far diventare lo stabilimento di Valle Ufita in una “grande officina di ristrutturazione di vecchi autobus“.

“Del Rosso -ha spiegato Zaolino stamane- si sta concentrando su Bologna in quanto ha già lavoro e commesse, è giusto sia così, ma non vogliamo che l’IIA di Valle Ufita venga considerato uno stabilimento di SerieB. Sappiamo che le condizioni sono diverse rispetto Bologna ma c’è bisogno che i tempi vengano accelerati per l’applicazione dell’accordo, del piano industriale e soprattutto per la cassa integrazione che ancora non è stata approvata e per i 12 milioni di euro per la ristrutturazione che al momento ancora non risultano essere stati investiti”.

“Sono trascorsi due mesi e non si possono avere due strategie: una a Bologna e una ad Avellino. I proclami sono stati fatti ma ora servono i fatti.  -continua Zaolino - con il 31 dicembre si è proceduto ad azzerare una bella storia che è finita male. La produzione di autobus resta come obiettivo principale ma al momento bisogna stare con i piedi per terra. Bisogna che le cose scritte diventino realtà. E’ necessario che Del Rosso batta tre colpi perchè la sua assenza si nota”.

Intanto per settimana prossima, martedì 24, nuovo incontro in azienda tra sindacati e lavoratori per mettere a punto le richieste da avanzare il prossimo 4 marzo presso l’Unione degli Industriali. “Chiederemo a Del Rosso un’attenzione più corposa verso Valle Ufita. Noi abbiamo fiducia – conclude Zaolino – ma la nostra fiducia è a tempo. L’accordo c’è ma ci sono ritardi.Siamo ancora in tempo per la svolta. E’ finita l’ora dei proclami e dobbiamo rimboccarci maniche. Del rosso  invece di teorizzare deve investire. Da oggi, la vertenza riparte”.

 

Source: www.irpinia24.it