Progetto Pilota Alta Irpinia – Vassiliadis (Ugl): “Vanno evitati effimeri protagonismi da parte dei sindaci”

“Bene hanno fatto le fasce tricolori ad affidare il coordinamento al Presidente De Mita”

costantino vassiliadis

Avellino – “Guardiamo al ‘Progetto Pilota dell’Alta Irpinia’ con interesse e curiosità perché possa dare i frutti sperati su cui ha scommesso l’ex ministro Fabrizio Barca ed in particolare il Governatore della regione, Stefano Caldoro. In questa fase organizzativa e programmatica bene hanno fatto le fasce tricolori dell’Alta Irpinia ad affidare il coordinamento del progetto nelle mani autorevoli e collaudate del Presidente Ciriaco De Mita, che saprà certamente dare un valore aggiunto ad un’idea evoluta dello sviluppo territoriale”. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Ugl irpina, Costantino Vassiliadis,  che aggiunge: “Vogliamo ricordare che si è giunti alla definizione di questa sperimentazione anche grazie all’opera di intermediazione e confronto portata avanti da tutti i protagonisti del ‘Patto dello Sviluppo’. Infatti, durante gli incontri tenuti a Palazzo Caracciolo, si è lavorato con impegno ed orgoglio affinchè questo modello organizzativo di sviluppo del territorio fosse guardato anche come riferimento da esportare nelle restanti province della regione e del mezzogiorno”.

Per il rappresentante dell’organizzazione dei lavoratori “vanno evitati gli effimeri protagonismi da parte dei sindaci, per lavorare tutti insieme nella stessa direzione che è quella della ripresa degli investimenti produttivi da insediare nelle aree industriali dell’Alta Irpinia già urbanizzate nel dopo terremoto”.

“Le comunità ed i cittadini, mai come in questo momento, – spiega il sindacalista – si attendono risposte concrete rispetto alle difficoltà registrate negli ultimi anni in cui tanti giovani, e non, hanno dovuto abbandonare l’Irpinia alla ricerca di condizioni economiche ed occupazionali favorevoli. Il sindacato, la Ugl, non potrà che lavorare per dare sostegno e collaborazione a tutti i protagonisti di questo evoluto modello organizzativo di sviluppo territoriale”.

Vassiliadis ricorda, inoltre, che “la programmazione oculata delle risorse economiche europee 2014/2020 rappresenta una delle ultime possibilità per compiere quell’ammodernamento infrastrutturale e dei servizi propedeutica ad ogni iniziativa imprenditoriale volta alla crescita dell’Alta Irpinia”.