Approvato il PICO del Comune di Lauro

antonio bossoneCon Decreto Dirigenziale n.3 del 14/01/2015 del Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo della Regione Campania, è stato approvato il PICO del Comune di Lauro. Il Progetto integrato, come spiega il sindaco Antonio Bossone, “è finalizzato a promuovere opportunità lavorative per disoccupati ed inoccupati, a sostenere la creazione di impresa e l’imprenditorialità in genere quale politica attiva del lavoro e leva di sviluppo economico e sociale sul proprio territorio, a contrastare i fenomeni di spopolamento così come la difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese locali costituende e già avviate”. 
Pertanto, tali imprese possono partecipare al Bando del Fondo Microcredito Piccoli Comuni – FSE emanato sul BURC n. 4 del 19/01/2015, il quale mira anche a dettare i criteri per la selezione delle imprese che saranno beneficiarie di un finanziamento sotto forma di mutuo chirografario con le seguenti caratteristiche: minimo 5mila e massimo 25mila euro, durata 60 mesi, tasso 0, rimborsato in rate costanti posticipate mensili con decorrenza dal giorno 5 del settimo mese dalla erogazione del finanziamento e privo di ogni forma di garanzia reale, patrimoniale o finanziaria. Nel Pico del Comune di Lauro si è previsto di agevolare, con il fondo Microcredito, le imprese operanti nei seguenti settori: servizi di ristorazione; servizi sociali alle persone resi in forma non residenziale; attività di biblioteca, archivi ed altre attività culturali. Sono escluse dalla partecipazione al bando del Fondo Microcredito le domande presentate da imprese non aventi almeno la sede operativa nel territorio comunale; imprese già attive non in regola con tutti gli adempimenti previsti dalle vigenti normative in materia d?impresa; imprese già attive che non abbiano una redditività economica tale da permettere la restituzione del prestito; persone fisiche e/o giuridiche che abbiano avuto protesti per assegni bancari/postali e/o cambiali e/o vaglia cambiari negli ultimi 5 anni dalla data di presentazione della domanda, salvo che all?atto della domanda abbiano proceduto al pagamento del titolo protestato ed abbiano presentato domanda di riabilitazione al Tribunale; imprese che non siano in regola con i versamenti relativi ad imposte, tasse, contributi previdenziali ed assistenziali; coloro che abbiano già usufruito e non ancora estinto, seppure in veste differente da quella rivestita dai beneficiari (titolare di altra ditta, socio di altra società o cooperativa), un precedente intervento a valere sul Fondo Microcredito FSE. 
L’attivazione del Bando del Fondo Microcredito è di prossima apertura. Presso gli uffici comunali, le imprese locali interessate possono trovare tutte le informazioni utili alla partecipazione ad esso così come l’elenco dei documenti che occorrono per presentarne l’adesione.