Castaldo incanta ma l’Avellino non chiude i giochi. Di Roberto gela i Lupi allo scadere
L'Avellino gioca bene ma si divora il raddoppio con Comi. La Pro Vercelli ci prova fino all'ultimo e allo scadere nega ai Lupi una notte al secondo posto solitario.
Vercelli - Si esce più delusi che soddisfatti dal Silvio Piola, ritenuto dagli esperti come un fortino inespugnabile ove, numeri alla mano, la compagine piemontese ha conquistato la maggior parte dei punti nel girone d’andata.
Malgrado gli auspici l’Avellino impone il proprio gioco nella ripresa dopo aver aspettato e studiato l’avversaria nelle prime battute senza farsi intimidire dall’incognita “ stadio “. Purtroppo non basta un super Castaldo, autore di un assist per Regoli da manuale del calcio, per conquistare l’intera posta in palio perché causa l’errore di Comi a un passo da Russo ( poteva essere 0-2 ) ci pensa Di Roberto a gelare i Lupi allo scadere sfruttando un rimpallo su calcio d’angolo per poi concretizzare a rete con una bella girata.
OCCASIONE MANCATA. Queste gare sanciscono quanto sia importante avere in rosa un vero e proprio killer dell’area di rigore. Con Trotta non al top e Mokulu purtroppo assente per motivi legati alla burocrazia la batteria offensiva resta limitata al duo Castaldo-Comi. Purtroppo quest’ultimo di certo non ha iniziato il 2015 con il piede giusto, in questo caso “ con la testa “. Anche nell’azione sopra citata il merito va all’infinito Castaldo, il quale spinge il difensore avversario, con un pressing asfissiante, a sbagliare passaggio e la sfera raggiunge Schiavon al limite dell’area; l’ex-Cittadella pennella al centro e la punta scuola Milan liberissima si divora il gol del k.o. da posizione non ghiotta … ghiottissima!
Troppo poco il tempo concesso a Trotta per sperare che possa inventarsi qualcosa e la rete della Pro Vercelli nel finale pesa come un macigno considerando le frenate di Bologna, Frosinone e Spezia: conti alla mano, per i Lupi poteva essere secondo posto solitario dietro alla rivelazione Carpi.
BICCHIERE MEZZO PIENO. Nonostante il rammarico, resta un’ottima prestazione e già si possono evidenziare le prime differenze con la prima del girone di ritorno della passata stagione quando i Lupi caddero in casa del Novara regalando una prestazione pessima successivamente seguita da altrettante gare opache. Oggi si è visto bel gioco e unione di intenti perciò sicuramente il rush finale dell’Avellino sarà glorioso; inoltre, con il recupero della condizione da parte di Trotta e l’innesto prossimo di Mokulu allegate all’annata straordinaria di Castaldo ci sarà da divertirsi.
di Michael Mambri