Casa – Bollette pazze ai cittadini. La denuncia di Lieto (Cgil)

Il responsabile Lieto: "La Federconsumatori ha chiesto già un incontro con i vertici per discutere della vicenda delle ultime cartelle pazze e per chiedere un criterio di rateizzazione per le famiglie che si vedono recapitare un conto salato per gli anni trascorsi, al netto degli errori nei calcoli"

fiorentino lietoAvellino - I cittadini del comune di Avellino sono nuovamente assillati dalle bollette pazze. E’ la denuncia della Federconsumatori CGIL di Avellino, riferita agli avvisi esattoriali recapitati a numerosi abitanti del capoluogo, da parte dell’Assoservizi, relativamente a presunte mancanze nei pagamenti della tassa sui rifiuti dal 2009 al 2012.

Le cartelle esattoriali recapitate dalla società esterna incaricata dal Comune di Avellino che ha nel frattempo smantellato l’ufficio interno di riscossione dei tributi, si riferiscono sia a mancati pagamenti che ad eventuali rettifiche di quanto versato per gli anni presi in considerazione. 

Abbiamo verificato – dice Fiorentino Lieto responsabile Federconsumatori CGIL Avellino – numerosi e svariati errori nella compilazione delle cartelle esattoriali per i presunti debiti pregressi da parte dei cittadini. In alcuni casi, quelli più lampanti, il conteggio riportato nella documentazione non corrisponde a quello poi indicato nel bollettino di pagamento allegato, che normalmente risulta più oneroso. Oltre a ciò è necessario verificare se i conteggio effettuati dalla società incaricata sono corretti. In questi casi, il cittadino, che solo se accorto, riesce a rendersi conto dell’errore, deve recarsi presso la società e chiedere la verifica ed il ricalcolo del dovuto. Oltre ad essere già tartassato, dunque – aggiunge Lieto – deve subire anche il disagio di rimediare ad un errore non suo. Oltre il danno, la beffa, dovuta a faciloneria e superficialità da parte della società incaricata dal Comune di Avellino”.

Oltre alla denuncia di quanto sta accadendo nel comune capoluogo, la Federconsumatori CGIL sottolinea anche l’inopportunità politica della scelta fatta dal Comune di Avellino di smantellare lo sportello interno dell’ufficio tributi e chiede che per i cittadini che negli anni scorsi non hanno pagato o non hanno del tutto saldato i conti con i tributi comunali, venga data la possibilità di rateizzazione dei pagamenti per il pregresso “La convenzione con questa società ci lascia perplessi – aggiunge Lieto – la Federconsumatori ha chiesto già un incontro con i vertici per discutere della vicenda delle ultime cartelle pazze e per chiedere un criterio di rateizzazione per le famiglie che si vedono recapitare un conto salato per gli anni trascorsi, al netto degli errori nei calcoli”.

Intanto, la Federconsumatori CGIL di Avellino invita i destinatari delle cartelle esattoriali a recarsi presso i propri uffici in via Padre Paolo Manna nella sede della CGIL per verificare i conteggi ed ottenere assistenza in merito ai ricorsi.

Source: www.irpinia24.it