Avellino - La città di Avellino ha dato il suo ultimo saluto ad Antonio Di Nunno, l’ex sindaco spentosi nella giornata di ieri. Presso la sua abitazione numerosi cittadini si sono susseguiti per rendergli omaggio per dimostrargli quanto affetto e stima il capoluogo della provincia avellinese nutrisse per lui.

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 15, presso il Duomo della città si è tenuto il funerale. La chiesa era gremita di cittadini, parenti e amici di Di Nunno che con commozione lo hanno accompagnato in questo primo importante passo verso l’eterno riposo. I presenti hanno ascoltato con silenziosa partecipazione l’omelia di don Sergio Melillo il quale non ha mancato di ricordarne le qualità e la stima nutrita da tutta la città.

Presenti alla cerimonia funebre politici e colleghi giornalisti, fra cui Antonio Perillo, suo collega giornalista in Rai il quale ha definito la sua dipartita “una ferita mortale per l’Irpinia” e ha preannunciato la possibile istituzione di un premio in suo onore. A ricordarlo anche Antonio Gengaro definendolo un puro della politica in quanto “Di Nunno ha dimostrato che la politica può essere pulita”. Non è mancato l’intervento del sindaco di Avellino Paolo Foti il quale, commosso, davanti alla folla presente ha esaltato le qualità dell’ex sindaco definendolo “persona onesta, amministratore serio, sempre con la schiena dritta” e ripromettendosi di fare dell’esperienza di Di Nunno ispirazione per il proprio percorso politico, augurandosi sia di esempio non solo per sé ma per tutti.

Bellissimo gesto fatto anche dai tifosi dell’AS Avellino e di basket i quali hanno posto un gagliardetto sulla sua bara.

Oggi la città di Avellino piange un uomo che ha lasciato il segno nella sua storia e nei cuori dei cittadini che lo hanno amato e che lo amano ancora.

Print PDF