Riorganizzazione del personale – Preziosi attacca la Marchitiello: “Si dimetta”
Il commento del consigliere di opposizione: "La macchina amministrativa non funziona quando chi deve dare le direttive non sa cosa fare, come lavorare e cosa fargli fare. Se io non do un progetto o un obiettivo alla macchina, la macchina resta ferma e non è che oggi con questi 48 trasferimenti possono far quasi ipotizzare che la colpa delle inefficienze del comune dipende da 48 persone"
Avellino – Il consigliere comunale de “La svolta inizia da Te”, Costantino Preziosi ritorna a parlare in riferimento alle liste di proscrizione emanate dall’amministrazione comunale che dispongono la rotazione di 48 dipendenti comunali in base al principio dell’anticorruzione ed ancora una volta chiede le dimissioni dell’assessore al personale Marchitiello perchè “ha parlato di riorganizzazione della macchina comunale quando -spiega- l’articolo 42 del TUEL attribuisce al consiglio comunale il potere di parlare dell’organizzazione dei servizi e della macchina amministrativa. La competenza della giunta è quella di redigere regolamenti in base all’art 48 del TUEL che, secondo me dovrebbero passare anche per le commissioni, secondo i criteri forniti dal consiglio comunale e questo passaggio non è stato mai attuato e mai sarebbe stato discusso nel modo sbagliato come è stato fatto”.
“Il problema -ha sottolineato Preziosi – è che attuano la rotazione in base al principio dell’anticorruzione e ciò mi fa venir da ridere perchè il principio di anticorruzione vale per i dirigenti, i funzionari, i responsabili di procedimenti che hanno contatti con le imprese con il potere economico per figure apicali e non di medio o basso livello. Addirittura si smembra un ufficio tributi che da 5 persone è stato portato a 2 unità, la funzionaria e lo sportellista. Forse sotto c’è una strategia di esternalizzare tutto per poi far guadagnare qualcosa di più, forse, all’Assoservizi che prende il 35% sulle evasioni. Soluzione che poteva essere evitata destinando 200mila euro ai dipendenti comunali che andavano anche ad alzare le pietre della strada per vedere chi aveva pagato o meno, oppure ai vigili urbani per la notifica degli atti giudiziari. Ne possiamo dire tante. Con quei soldi si potevano costruire progetti da distribuire ai dipendenti che vanno incentivati, motivati e non penalizzati”.
Una riorganizzazione del personale totalmente sbagliata quella che evidenzia il consigliere Preziosi secondo il quale ”La macchina amministrativa non funziona quando chi deve dare le direttive non sa cosa fare, come lavorare e cosa fargli fare. Se io non do un progetto o un obiettivo alla macchina - incalza – la macchina resta ferma e non è che oggi con questi 48 trasferimenti possono far quasi ipotizzare che la colpa delle inefficienze del comune dipende da 48 persone. Questa è una cosa grave, addirittura cambiano le qualifiche senza motivo. Ma di cosa vogliamo parlare? vogliamo dire “Noi siamo efficienti perchè abbiamo trasferito 48 persone”? Con la vita delle persone non si gioca, ogni famiglia ha una dignità da salvaguardare e l’amministrazione deve avere rispetto”.