Solofra – Situazione del PD, la nota di D’Onofrio

"Mai nella sua storia il Partito Democratico di Solofra aveva vissuto una situazione del genere, una involuzione totale!"

solofraSolofra – Pasquale D’Onofrio, consigliere comunale del Pd a Solofra, manda il seguente comunicato:

“Mai – nella sua  storia – il Partito Democratico di Solofra aveva vissuto una situazione del genere, una involuzione totale!

Sotto la gestione di questo segretario, il PD di Solofra non discute. E’ ridotto allo stallo ed alla totale afasia sulle principali questioni amministrative e politiche della nostra città. Va detto senza mezzi termini che – ormai – il Partito Democratico di Solofra è un contenitore vuoto, un involucro privo di qualsiasi sostanza. Si pone – a questo punto – un quesito: a chi giova tutto questo? La risposta è chiara: soltanto a chi teme ‘un movimento’ vivo: che si incontra e riflette, ragiona e decide assumendo un ruolo da protagonista. A Solofra c’è chi non vuole tutto questo, ma un PD inerte. Da rianimare a comando, solo per poche e ‘mirate’ occasioni. Un modus operandi utile solo a chi intende servirsene per scopi che con il patrimonio di valori e progettualità del Partito Democratico non hanno nulla in comune. A questo punto – dunque – non è più possibile tacere. Ora – però – la misura è colma. Siamo al limite della sopportazione e non c’è più spazio perché ragioni ‘di opportunità’ mi possano ulteriormente trattenere dalla denuncia di questo stato di cose.

Per questo e tanto altro – oggi  – rivolgo uno stringente appello agli iscritti e simpatizzanti del PD per riprendere insieme un percorso di partecipazione e attivismo da troppo tempo trascurato e tradito.

Restando in attesa di un doveroso ed urgentissimo accoglimento della richiesta di convocazione del Direttivo, dò consiglio al segretario di aprire la sezione! Se ha perso la chiave, passi la mano!

E se posso permettermi di dare un suggerimento all’amministrazione è proprio quello di spronare il circolo, farlo funzionare ed aprirlo al confronto: ancor più nell’imminenza delle elezioni regionali.

In caso di ulteriore ‘tirare a campare’: mi rivolgerò agli organismi provinciali e Regionali del PD, affinché intervengano con gli strumenti statutari previsti onde ripristinare l’agibilità democratica di una Sezione da troppo tempo inattiva de assente (finanche attraverso un percorso di ‘commissariamento’: doloroso, ma necessario).

Da oggi – insomma – non starò in silenzio.”

Source: www.irpinia24.it