Taccone e il momento no dell’Avellino: ” Nessun miracolo, siamo in work in progress ”

Il numero 1 dell'Avellino risponde alle critiche (insensate) definendo i tre punti da dove ripartire- Il commento: " Investiremo solo se sarà necessario "

foto 3 (1)Avellino - In virtù del periodo negativo che sta attraversando l’Avellino il presidente Walter Taccone, nel corso della conferenza stampa straordinaria, fa chiarezza su voci e pettegolezzi che inneggiano ad un mercato estivo ridotto, il quale “ avrebbe “ portato all’assemblamento di una rosa incompleta.

“ L’Avellino quest’anno ha speso una quantità di denaro molto evidente – commenta il numero 1 dell’Avellino - non ho comprato giocatori a parametro 0 ma abbiamo investito su elementi di categoria che sono stipendiati anche molto bene. Inoltre, non è stato facile trattenere qui alcuni giocatori, ai quali erano state fatte avance da altre società, e per convincerli a sposare il nostro progetto per un altro anno gli stato aumentato lo stipendio “.

“ La serie A è e rimane un sogno – esclama Taccone – ognuno può sognare quello che vuole, non si può impedire ai tifosi o al presidente di sperare nel salto di categoria. Quest’anno abbiamo gettato le basi su un progetto che può garantire evidenti passi in avanti ma non è detto che ciò avverrà, perciò non bisogna pompare l’ambiente “.

Walter Taccone puntualizza sulla questione fondi in maniera polemica: “ quando si dice che il presidente deve mettere mano al portafoglio sorrido – dice – perché non si sta parlando di calcio ma solo di chiacchiere da bar. Gli investimenti sono stati fatti a Giugno e, se occorrà, potenzieremo la rosa a Gennaio, io di certo non mi tirerò indietro ma non posso comprare a ottobre o a novembre “.

Una piccola puntualizzazione sul problema attuale della squadra, la quale non riesce a fare più risultato: “ siamo sempre gli stessi, qui miracoli non se ne fanno. La squadra sta attraversando un brutto periodo ma sono certo che si riprenderà. E’ vero, abbiamo racimolato poco negli ultimi match ma i giocatori sono degli ottimi professionisti e, insieme al mister, so che riporteranno la barca sulla rotta giusta.

Non abbiamo bisogno del giocatore che viene e si professa come Salvatore della Patria. Nel calcio moderno c’è bisogno di coesione tra calciatori, solo così si costruisce la ricetta del successo “.

Capitolo progetti – “ Abbiamo pensato ad un centro sportivo per Avellino perché chi vuole fare calcio ha bisogno delle strutture necessarie. Inoltre, domani presenteremo al comune il progetto per lo stadio … come vedete noi, come società, ci muoviamo su tanti settori … utilizzando un’espressione di un mio caro amico: siamo in work in progress! “

Chiaro e coinciso il presidente Taccone conclude la conferenza fissando gli imperativi cardine da seguire da ora fino alla fine della sua gestione: “ I tre punti che sottolineo nuovamente sono UNIONE DI INTENTI, COMPATTEZZA (che già c’è) e INVESTIMENTI … ma solo se ce ne sarà bisogno. Spero che il messaggio sia chiaro e che tutti: staff, organigramma e mass media, d’ora in avanti, camminino insieme con professionalità e unione, caratteristiche che, d’altronde, ci hanno sempre contraddistinto “.

Source: www.irpinia24.it