De Mita: «Il futuro passa per le piccole comunità»

"Il sindaco di Nusco incontra i giovani irpini e sanniti a Melito"

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«Il futuro del nostro territorio, il pensiero, il dialogo e la comunità e il dovere di partecipare» sono gli argomenti dell’evento, organizzato da un gruppo di giovani irpini e sanniti, che fanno riferimento alla Scuola di Alti Studi Politici del Suor Orsola Benincasa, diretta da Ciriaco De Mita e Lucio D’Alessandro. Nell’ auditorium comunale di Melito Irpino, in una conferenza-dibattito, moderata da Edoardo Sirignano, giornalista de “Il Mattino, i ragazzi hanno avuto l’occasione di confrontarsi con le istituzioni, in merito ad un tema così importante, quale i possibili futuri per i territori, ovvero il rapporto tra aree interne e crisi della rappresentanza.

Secondo l’onorevole Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco, l’avvenire passa per la collettività. «Soltanto quando un’idea è condivisa si passa ad una fase successiva. Io non sono un maestro, sono soltanto qualcuno che conosce e può raccontare il recente passato, perchè è nato prima di voi. Non bisogna rimpiangere il vecchio, ma avere l’opportunità di misurarsi per creare qualcosa di diverso, in grado di rappresentare realmente le istanze delle comunità, il punto su cui ripartire. E’ inutile lamentarsi! Bisogna collaborare e cogliere i problemi dei territori. Non basta che il medico dica al paziente di avere un problema, ma deve risolvere il male di chi soffre. Basta lamentarsi. Non bisogna imitare i giornalisti che chiedevano a Riva cosa pensa, mentre egli segna. Abbiamo il dovere di guidare i giovani verso questo nuovo percorso».

Dal 10 gennaio a Nusco partirà il Corso di Alti Studi Politici, dove interverranno docenti del calibro di Aldo De Giovanni e Giuseppe De Rita, nonchè gli attori protagonisti della vita pubblica. Allo stesso tempo, il sindaco dell’Alta Irpinia, ha invitato gli amministratori a collaborare e non far prevalere individualismi e protagonismi. «Partendo dalla speranza, possiamo farcela. Abbiamo la possibilità di creare un futuro diverso, dove sono proprio i territori a costruirlo».

Sulle aree interne è intervenuto anche l’onorevole Giuseppe De Mita, deputato dell’Unione di Centro, che ha rimarcato l’importanza delle idee. «Senza proposte non andiamo da nessuna parte. Siamo tutti responsabili di una possibilità di riscatto della politica e soprattutto di orgoglio. Il nuovo centro del Paese saranno le aree marginali, come l’Alta Irpinia, a patto che le comunità siano protagonisti. Abbiamo il dovere di dimostrare che questa è una strada percorribile». Il parlamentare non manca di esortare i giovani a seguire questo nuovo cammino. «Hanno avuto coraggio. Nelle difficoltà, a volte, è possibile trovare le opportunità».

Al convegno sono intervenuti diversi giovani, come Roberto Caruso e Vincenzo Principe (promotori dell’iniziativa), Antonio Cataruozzolo, Claudio Luisi, Antonio Ricci, Carmela Roberto, Ida Diana, nonchè giovani professionisti come gli avvocati Roberta Ruggiero ed Alberto Di Flumeri e Michele Infante, docente universitario di mass media presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, nonchè rappresentanti di associazioni presenti sul territorio, come Francesco Costanza, presidente di Cambiamenti ed Alessandro Nicotera, membro del Coordinamento Regionale dei Forum della Gioventù. Alla manifestazione, introdotta da Gerardo Sorrentino, vicesindaco di Melito Irpino,  hanno partecipato anche diversi amministratori dell’area: Michele Spinazzola (sindaco di Melito e padrone di casa), Carmine Famiglietti (presidente della comunità montana Valle Ufita), Francesco Colella (sindaco di San Nicola Baronia), Vincenzo Sirignano (ex sindaco di Mirabella Eclano), Gerardo Sirignano ed Agnese Vietri (assessori al comune di Mirabella Eclano), Jordy De Luca (presidente del consiglio di Grottaminarda). 

Source: www.irpinia24.it