Avellino – “ L’Avellino è una squadra che per l’ennesima volta non prende un tiro in porta e che per 35’ ha creato moltissime palle gol ma purtroppo nel calcio c’ha ragione chi la butta dentro e oggi non è andata così “ – questo il commento di Rastelli al fotofinish – . “ Dopo la sconfitta contro il Vicenza – continua – non era facile risvegliare l’animo dei ragazzi ma al di là di ogni negatività ho visto una squadra compatta, con la fame giusta e anche tanta sfortuna perché non siamo riusciti a fare gol “.

Primo tempo soporifero – “ Sempre il solito dilemma, si prepara la partita in un modo ma poi gli eventi la traghettano nel lato opposto dei tuoi pensieri “.

Su Soumarè – “ E’ un giocatore che deve crescere ed è un elemento ottimo se inserito a gara in corso perché devastante nell’ultima mezz’ora. Impiegarlo dall’inizio sarebbe un errore perché finito lo sprint se non trova il gol potrebbe divenire un peso e ciò non sarebbe positivo a livello psicologico “.

Sui Tifosi – “ Sono contento della maturità dei fans. Ci hanno sempre incitato ed hanno capito che la squadra ha dato tutto. Ho sentito dei timidi applausi, ma nessun fischio “.

Sul morale – “ Siamo li, al quarto posto e fare punti è sempre importante. Dobbiamo continuare su questa lunghezza d’onda “.

Sulla staffetta – “ Io cerco di leggere la partita e ciò che i ragazzi possono darmi a seconda della situazione. Comi ha caratteristiche differenti da Arrighini ma ciò dipende semplicemente da come decido di preparare la gara, Se ritengo che Gianmario possa darmi di più gioca lui, altrimenti tocca ad Arrighini. Nessuno deve essere sicuro del posto “.

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