Altavilla – L’importo dei lavori che la Regione Campania ha finanziato al Comune di Altavilla Irpina per il rifacimento dell’impianto idrico nel centro storico è di 3 milioni e 250 mila euro circa.

Stamattina il sindaco Mario Vanni, ha firmato il decreto: “Questo è un concreto segnale volto a ridurre il problema delle perdite idriche che affligge il nostro come i tanti paesi del sud. L’opera sarà realizzata con l’alta sorveglianza del soggetto gestore della risorsa idrica e renderà il comune un modello di efficientamento e di riduzione delle perdite idriche. Saranno così minimizzati al massimo gli sprechi. Con l’occasione, sostiene il sindaco, si cercherà di ampliare il serbatoio idrico in modo da ridurre i disagi durante il periodo estivo e faremo in modo da prevedere il rifacimento della pavimentazione di via S. Pellegrino ad esempio come di altre strade interessate dall’intervento. A presto pubblicheremo il bando per un nuovo e importante lavoro che migliora la vivibilità nel ‘borgo amato da Verga’. Fatti come questi sono la risposta più concreta che mi sento di poter dare a chi insegue il pettegolezzo e la calunnia. Penso che ai cittadini non importino le cattiverie gratuite ma le azioni concrete come quelle che farò, se necessario nelle sedi competenti, a tutela della mia moralità più volte attaccata da questa ormai permanente macchina del fango. Dopo l’efficientamento dei servizi, il contenimento della pressione fiscale, la rinuncia alle indennità di carica, la riduzione del costo delle lampade votive al cimitero, il finanziamento del centro servizi, la valorizzazione del centro storico con la fiscalità di vantaggio per i nuovi residenti arriva un altro importante risultato che probabilmente farà innervosire ulteriormente qualche vile gaglioffo che non ha nemmeno il coraggio delle proprie azioni ma si affida all’opera di chi oramai si è ridotto al ruolo di portavoce di esposti chiaramente anonimi e apocrifi. La delazione, il pettegolezzo, l’insinuazione e l’attacco personale sono indice della mancanza di idee, della incapacità di formulare proposte che siano di aiuto e di stimolo all’Amministrazione ed utili alla collettività cittadina”.

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