Avellino – Si sono aperti da poco i seggi di Palazzo Caracciolo per scegliere i nuovi vertici della Provincia di Avellino.

Una Provincia che dopo la nuova riforma assumerà un nuovo volto. Primo cambiamento gli elettori chiamati alle urne. Non saranno più i cittadini a dover scegliere i propri rappresentanti ma gli amministratori dei 119 comuni.

Sono 1285 gli amministratori che potranno presentarsi, oggi, fino alle 20.00 in uno dei due seggi predisposti all’interno della struttura della Provincia.

Ciascun elettore avrà a disposizione due schede, una per la scelta del candidato presidente ed una per la scelta relativa ai consiglieri, e dovrà esprimere il proprio voto apponendo una croce sul nome del candidato presidente nella prima scheda, mentre nella seconda dovrà esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere nell’apposita riga della scheda scrivendone il cognome. In caso di omonimia dovrà indicare nome e cognome del candidato scelto. Gli elettori potranno votare anche attraverso il voto disgiunto e dunque votare per il candidato presidente ed allo stesso tempo per l’aspirante consigliere di una lista che non supporta il candidato presidente.

I voti saranno ponderati sulla base di un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune di cui è Sindaco o Consigliere. Per ogni fascia demografica di comune sono previste schede elettorali di colore diverso.

Domani mattina alle 8.00 avverrà lo spoglio che decreterà oltre al nome del nuovo Presidente della Provincia anche i 12 consiglieri che andranno a comporre l’assise provinciale.

La sfida tra chi sarà a dirigere la Provincia, per i prossimi quattro anni, è tra i due sindaci dei comuni di Ariano, Domenico Gambacorta, ed Avellino,Paolo Foti. Mentre 66 sono gli aspiranti consiglieri pronti a ricoprire uno dei 12 posti presenti in consiglio.

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