Avellino – Alla vigilia delle elezioni provinciali Paolo Foti, in veste prima di cittadino e successivamente di sindaco, ha incontrato gli organi della stampa per definire gli ultimi dettagli del programma a cui il PD farà riferimento per cercare di migliorare l’assetto dell’Irpinia.

“ Qualunque sarà il responso definitivo voglio che sia chiaro il nostro messaggio – così esordisce il Primo Cittadino – . “ Tutti noi – continua – stiamo lavorando per migliorare la nostra terra. Il PD può riprendere in mano tutta l’Irpinia e valutare ciò che finora è stato accantonato ma per riuscire nell’intento c’è bisogno dell’aiuto di tutti “.

Foti fa un quadro generale della situazione e chiarisce il suo punto di vista sulla politica difendendo ideali antichi quando esclama “ sono una persona che crede ancora ai chiarimenti e alle strette di mano “ citazione che riempie d’orgoglio gli interlocutori e che fa quasi lacrimare gli occhi di chi ascolta quando si parla di “ eliminare quella politica intimidatoria che ormai da anni, troppi anni fa da padrone nel nostro paese “.

Il succo del discorso verte, giustamente, sulle priorità del programma del PD e neanche su questo punto il sindaco Foti si fa trovare impreparato o sprovveduto. “ Principalmente – dice – bisogna dare motivazioni al personale perché senza di loro non si va da nessuna parte e successivamente bisogna dare una bella scossa all’economia “.

“ Finora – conclude – abbiamo avuto a che fare con una microeconomia perché a causa della poca valorizzazione del territorio qui si crea pochissimo. Se riusciremo a spuntarla e ad avere accesso a quelle aree dimenticate da Dio faremo rifiorire l’Irpinia, in questo modo si andrebbero a creare anche posti di lavoro, necessità primordiale per tutti “.

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