Approvazione bilancio – Ambrosone e Montanile: “Sbagliato affrontarlo senza progettualità”

mariconda ambrosone montanileAvellino – Il comune di Avellino si prepara a vivere il momento più duro della sua vita amministrativa. Sarà un fine settimana di fuoco con la convocazione straordinaria di ben cinque sedute di consiglio comunale nelle quali si cercherà di uscirne sani e salvi. Bisognerà, infatti, approvare, oltre una serie di innumerevoli debiti fuori bilancio, il bilancio previsionale. Una vera e propria gatta da pelare che darà vita sicuramente ad animate discussioni.

“Il bilancio – spiega il consigliere di opposizione, Carmine Montanile - è uno strumento finanziario che se da un lato è completamente slegato dalle esigenze della comunità dall’altro è la fotografia perfetta della condizione attuale che altro non è che il risultato dell’incapacità da parte dell’amministrazione di investire sulla città. Il bilancio che ci viene presentato è di tipo ragionieristico che si basa su due questioni: transazioni ed aumento delle tasse che non corrisponderà ad un miglioramento dei servizi ma servirà per coprire buchi di bilancio che nascono da una dissennata gestione del bene comune da una gestione lontana da esigenze comunità . Nel bilancio - continua Montanile – manca la progettualità: l’avanzo di amministrazione è stato utilizzato per far fronte ai debiti fuori bilancio senza lasciare nulla per investire in progetti. Ciò attesta ancora una volta l’incapacità del comune di fare impresa”.

“Ci approssimiamo a consumare un passaggio importante e delicato come questo dell’approvazione del bilancio come se fosse l’ennesimo atto di una commedia dove ciascuno di noi si è ritagliato una parte che sta cercando di portarla avanti per il meglio. Il bilancio di previsione è una condizione drammatica del comune che non è imputabile a Foti che ha avuto coraggio nel far venire a galla questa situazione ponendola con forza. Ciò che gli è imputabile – sottolinea Enza Ambrosone – è la modalità con la quale l’amministrazione intende affrontare questo problema. Una modalità che ci lascia perplessi perchè se è vero che noi siamo al limite del dissesto dovevamo avere la responsabilità e la consapevolezza per affrontare questo passaggio con misure straordinarie.  Noi siamo ad un passo dal baratro – incalza Ambrosone – e su questo non può bastare l’impostazione ragionieristica del bilancio di previsione che è già anomalo approvarlo a fine settembre, non possono bastare transazioni discutibili per modalità con le quali arrivano in consiglio comunale nella redazione, non può bastare l’innalzamento indiscriminato della pressione fiscale sui cittadini. Bisogna agire su altre leve, su leve che consentono agli amministratori di qualificarsi come tali. Bisogna immaginare una nuova azione amministrativa che parta dalla consapevolezza di dar vita a nuove azioni amministrative che consentano al comune di diventare imprenditore di se stesso. E’ inutile giustificare la propria impotenza dietro l’alibi della difficoltà complessiva degli enti locali perchè se veniamo qui per giustificarci allora è inutile stare qui.”

Tra i punti analizzati dai consiglieri Montanile ed Ambrosone non manca un riferimento alle provinciali del prossimo 9 ottobre:

Irpinia di Base – evidenzia la consigliera di minoranza Ambrosone – sostiene la costruzione di un centrosinistra riformista capace, con voglia, entusiasmo di un processo politico che tiene insieme energie che vogliono stare nelle difficoltà del momento per modificarlo. Vogliamo realizzare un cambiamento sapendo il contesto difficile in cui ci stiamo muovendo e nel portare avanti questa convinzione, il movimento ha incrociato l’appuntamento delle provinciali dialogando con chi sentiva affine a questa impostazione. Non neghiamo che – prosegue –  ci saremmo aspettati da parte del PD un gesto di apertura, di condivisione, di volontà a costruire anzichè enunciare, cosi non è stato ma abbiamo trovato spazio nella lista “Alleanza civica irpinia bene comune” e l’abbiamo fatto convintamente, come convintamente, in questo contesto sosteniamo Foti che va a ricoprire una funzione in un ente che si sta trasformando“.

In lista alle provinciali il sindaco di S.Lucia di Serino Fenisia Mariconda: Ogni giorno, noi amministratori della città, sperimentiamo le difficoltà amministrazione che ci sono e che bisogna affrontare altrimenti viene meno senso amministratore. Credo fermamente nel progetto Irpinia di Base e anche se alla provinciali non otterremo i risultati sperati il nostro progetto di costruzione di un centrosinistra alternativo continuerà“.