«Oltre all’ospedale c’è la SPS di Bisaccia», il circolo del Pd sostiene il sindaco Repole

Gallicchio_Pasquale_Pd_BisacciaBisaccia - «Nella logica che anima la difesa del territorio non possiamo rimanere spettatori per quanto sta accadendo presso l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi. Del resto, la nostra è sempre stata una battaglia di prima linea tanto sulla sanità quanto su altre questioni. Per questo oltre alla mano tesa al sindaco Repole per la vicenda dell’ospedale “Criscuoli”, riproponiamo con maggiore forza la necessità di fare chiarezza sulla SPS (Struttura Polifunzionale per la Salute) di Bisaccia dove stiamo registrando preoccupanti ritardi. Questo per sottolineare come la sanità nelle nostre zone viva contraddizioni insopportabili tra quello che si scrive negli atti di programmazione e quello che poi viene realizzato».

A scendere in campo, ancora una volta, è il Circolo del Partito democratico di Bisaccia.

«Bene la denuncia che arriva dai rappresentanti politici e istituzionali – sostengono i dirigenti bisaccesi – ma qui c’è la necessità di unire le forze e spingere in una direzione comune che è quella della difesa del diritto alla salute nei nostri territori. E’ assurdo che non si parli più di come utilizzare l’avanzo di amministrazione dell’Asl Avellino. Sono ben 7 milioni di euro. Su questo dovremmo scuotere e richiamare soluzioni a favore dei cittadini».

Dai democratici di Bisaccia arriva la fotografia preoccupante della situazione che si registra presso la SPS.

«Non si è visto ancora nulla per quanto riguarda la strumentazione per le analisi celeri al PSAUT di Bisaccia, nessun posto di osservazione breve è stato attivato, degli ambulatori promessi non si vede traccia. Nonostante le promesse e gli impegni presi è tutto fermo a mesi fa. Inoltre, per quanto riguarda l’Hospice pare che sia arrivato un solo paziente da quando è stato aperto. Eppure Florio aveva parlato di una lista d’attesa lunghissima. Vogliamo ricordare alcune parole durante l’inaugurazione? “Arriveranno anche dalla vicina Puglia – affermava al taglio del nastro”. Invece, qualcosa non sta andando nel verso giusto. Anche su questo bisogna fare chiarezza».