Avellino – “ Non ho letto e sentito nulla proprio per evitare di essere infastidito. Domani farò le scelte in base a quello che sento e che ritengo giusto e se qualcosa dovesse andare male il responsabile, come sempre, sarò io “ – così esordisce Rastelli alla vigilia del match contro lo Spezia -. “ Quest anno stiamo lavorando su più sistemi di gioco – continua – partiremo sempre dal 3-5-2 poi a gara in mcorso possiamo variare in base all’anadamento del match “.

Sulla sconfitta di Cittadella – “ Batosta giusta. La squadra ha pagato il fattore brillantezza in quanto abbiamo affrontato un Cittadella molto eccentrico che ci ha messo alle strette. Ormai è stato tutto archiviato e si va avanti, siamo tornati ad Avellino con un pugno di mosche e ora dobbiamo riscattarci “.

Mancanza Carattere? – “ Questa squadra sa cosa deve mettere in campo. Siamo una compagine diversa da quello dell’anno scorso, la quale aveva 9/11 uguali che alla prima esperienza in B hanno dato tutto perché vinti dalla voglia di fare. Nessuno ci considerava e molti risultati positivi sono arrivati anche per questo fattore. Quest anno invece siamo un organico nuovo con molti giovani, qualche promessa e più qualità perciò ritengo che siamo più forti ma occorre pazienza. Queste potenzialità verranno fuori, io spero al più presto, però è normale che subito non si possono avere risultati eccezionali “.

Su Bittante – “ Sta bene. Lui si aspetta molto da se stesso e noi molto da lui ma non dobbiamo pensare che possa sostituire Zappacosta e non lo deve pensare neanche lui. Tranne gli episodi della settimana scorsa, io sono certo che sia un elemento importante che può dare una grande mano perché il ragazzo ha gamba e pur se non è eccezionale nell’1 contro 1 lotta. Sta facendo un percorso di crescita perciò deve stare tranquillo “.

Sullo Spezia – “ Ha preso un allenatore straniero che può dare alla squadra un qualcosa di innovativo. Bjelica dispone di qualità a centrocampo, esperienza dietro e potenza in attacco, organici come questi sono temibili perciò domani dobbiamo essere bravissimi a non concedere nulla “.

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