Forum Giovani – Dibattito filosofico, Luongo: “spunti di riflessione anche per l’amministrazione comunale”

forum giovani luongo napodano minichielloAvellino - Le domande sono sempre giuste, non c’è pericolo di sbagliare”, questo lo spirito su cui si è basato il dibattito filosofico di stamattina presso la Sala Convegni del Comune di Avellino. L’evento, organizzato dal Forum dei Giovani, ha ottenuto il consenso di numerosi giovani che hanno partecipato al dibattito. Presenti al tavolo Stefano Luongo, presidente del Forum Giovani Avellino, Mirella Napodano, Presidente Nazionale dell’associazione “Amica Sofia”, e il prof. Giuliano Minichiello, docente di Pedagogia. L’argomento scelto per la discussione di stamane: Il mito di Narciso, tratto dal Libro III delle Metamorfosi di Ovidio.

A prendere la parola il Presidente del Forum Luongo: “Ci auguriamo questo sia solo il primo di numerosi appuntamenti politico-culturali che noi del Forum intendiamo promuovere. Stiamo già stilando – ha proseguito Luongo – il calendario delle iniziative del Forum per l’anno 2014/15 e prevediamo altri incontri di questo tipo. È importante creare luoghi di discussione e di dibattito su argomenti come cittadinanza e legalità, temi che non appartengono alla dialettica della nostra generazione. Con questi appuntamenti vogliamo emerga la pluralità di idee, utile all’amministrazione per ottenere nuovi spunti utili al miglioramento della condotta amministrativa”.

Non sono mancati i saluti della Presidente di “Amica Sofia” Mirella Napodano: “Sono lieta di aver potuto contribuire alla realizzazione di un evento tanto stimolante. La filosofia dialogica – ha spiegato la Napodano – ha come fine il ragionamento attraverso il confronto e il dialogo fra le parti. In questo modo sarà possibile creare risposte condivise, frutto dell’unione di intelligenze. Ci auguriamo che laboratori come questo aiutino tutti noi, in particolare i ragazzi, a riposizionare la motivazione al centro del proprio essere e di adottare il dialogo socratico integrale, che unisca cioè l’aspetto cognitivo e la corporeità, le emozioni di ognuno”

A dare il via al dibattito il professor Giuliano Minichiello, storico docente di Filosofia presso le scuole superiori e, successivamente, docente di Pedagogia presso l’università: “Gli anni in cui ho insegnato presso i licei sono stati i migliori, con i ragazzi ho sostenuto dialoghi reali, da vera filosofia dialogica. Questo – ha aggiunto Minichiello – ha consentito una crescita comune, non solo degli alunni ma anche di me in quanto docente. Molte sono le domande a cui dobbiamo rispondere attraverso il ragionamento filosofico: chi siamo? Cosa voglio? Non voglio? Cosa posso o non posso fare? La filosofia, un tempo, era considerato un modus vivendi, oggi i filosofi sembra siano interessati alla sola carriera e non allo sviluppo di idee e di riflessioni. Questi incontri – ha concluso – sono atti alla condivisione e al ragionamento comune, è questo il vero scopo della filosofia”.