Buscaino (SEL) “IL diserbante spruzzato lungo le strade uccide la vita”

irpinia turismoAvellino – Giuseppina Buscaino ( coordinamento provinciale SEL) manda il seguente comunicato:

“Nel  diserbante spruzzato lungo le nostre strade per essiccare l’erba c’è una sostanza che secondo l’ultimo rapporto sulle acque superficiali è tra le più inquinanti. Studi dimostrano che l’esposizione nel tempo provoca danni alla salute e l’allarme delle associazioni ambientaliste riporta l’attenzione sull’uso indiscriminato di questi prodotti.  La Provincia irpina, incurante dei pericoli, spruzza all’impazzata questo veleno  “gliphosate” lungo la Strada Provinciale Irpina.

ll principio attivo presente nella maggior parte dei diserbanti in commercio è  appunto il gliphosate; una sostanza che, nonostante rientri nella gamma di prodotti fitosanitari autorizzati sia a livello nazionale che europeo, secondo autorevoli studi scientifici, condotti per esempio dal Mit di Cambridge, dalla Université de Caen e dalla University of Washington, può provocare a lungo termine effetti dannosi anche sugli esseri umani. «È proprio l’esposizione cronica – ci spiega l’oncologa Patrizia Gentilini – a creare maggiori rischi di tossicità per la salute, e quello che emerge è una maggiore incidenza di tumori del sangue, alterazioni al sistema endocrino, disfunzioni ormonali e danni sui meccanismi di neurotrasmissione cerebrale».

Può provocare effetti negativi all’ambiente acquatico per la fauna e per l’ambiente in generale. Povero torrente Tronti pieno di diserbante che scende isieme alle acque piovane  dalla Strada Provinciale Irpina!!!!  All’altezza del Km 46 scorre l’acqua (potabile) di una sorgente che va a finire nel torrente Tronti riempiendosi man mano di diserbante. Poi quando molte persone si ammalano di cancro ci si chiede, come mai. Tanto le ditte che spruzzano questo veleno non abitano lungo la Strada Provinciale Irpina ( ex SS 88). Mi chiedo se fra gli amministratori ci sarà mai nessuno che penserà  davvero a tutelare la salute di tutti noi e che pensi al bene comune. Fino ad  adesso ho visto solo persone asservite agli interessi dei potenti. Mentre le case che producono questo veleno fanno affari d’oro, sulle nostre malattie e sulle nostri morti.