Bonito per “Medici senza frontiere” giunge alla 14esima edizione: Dik Dik in concerto
Bonito - Premio nobel per la pace (1999), Medici senza frontiere (MSF) è una ONG che dal 1971 porta soccorso sanitario e assistenza medica nelle zone del mondo in cui il diritto alla cura non è garantito. MSF decise di investire simbolicamente i fondi ricevuti con il Nobel nel lancio della Campagna per l’Accesso ai Farmaci Essenziali, campagna che è impegnata in azioni di monitoraggio e denuncia per individuare e modificare i meccanismi di mercato che stanno all’origine dell’inaccessibilità dei farmaci essenziali per milioni di persone prive di risorse economiche. Queste le motivazioni del premio: “MSF ha aderito al principio fondamentale che tutte le vittime di un disastro, sia naturale sia di origini umane, hanno diritto a un’assistenza professionale, fornita con le maggiori celerità ed efficienza possibili. I confini nazionali e le circostanze e le simpatie politiche non devono influenzare la decisione su chi debba ricevere aiuto umanitario. Mantenendo un alto livello di indipendenza, l’organizzazione è riuscita a portare avanti questi ideali. Intervenendo con rapidità, MSF porta all’attenzione pubblica le catastrofi umanitarie, e segnalando le cause di tali catastrofi, l’organizzazione aiuta a formare la pubblica opinione contro la violenza e l’abuso di potere. In situazioni critiche, segnate dalla violenza e dalla brutalità, il lavoro umanitario di MSF ha permesso all’organizzazione di creare aperture per contatti fra le parti opposte. Allo stesso tempo, ogni aiuto coraggioso e disponibile al sacrificio mostra alle vittime un volto umano, testimonia il rispetto per la dignità della persona ed è una fonte di speranza per la pace e la riconciliazione”.
Walter De Pietro, ex sindaco di Bonito ed ex assessore provinciale alle politiche giovanili, da sempre si è impegnato per la riuscita nel suo paese irpino di giornate di solidarietà in favore di MSF (cfr. https://www.facebook.com/bonitopermedicisenzafrontiere). Questo perché il primo passo per risolvere una crisi è sapere che esiste: in molte parti del mondo, infatti, si muore per morbillo. Bonito con MSF si è impegnato per l’Eritrea, per le favelas brasiliane, per la Siria. L’ex sindaco Antonio Zullo l’anno scorso ha sostenuto che “solidarietà non è commozione, ma operatività” e l’ex assessore alla cultura David Ardito segnalò che “anche 2 € possono salvare una vita umana (costo di una zanzariera)”. Ci sono tanti modi per aiutare chi è in difficoltà, come il 5 x 1000 oppure le adozioni a distanza.
A Bonito dal 2000, ad agosto, ci sono 2 giornate dedicate a Medici senza Frontiere, con orchestre, cantanti e spettacoli. Ne ricordiamo alcuni: Angelo Branduardi (2007), Premiata Forneria Marconi (2008), Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme (2009), Eugenio Finardi (2010), Maurizio Vandelli e Alunni del Sole (2011), Alberto Fortis (2012), Edoardo Bennato (2013).
Questi cantanti hanno devoluto parte del ricavato del loro concerto per le iniziative di MSF.
I Dik Dik, gruppo storico del pop – beat – rock italiano, domani, alle ore 21.00, canteranno in Piazza Municipio. Invece stasera, primo dei due giorni della 14esima edizione di “Bonito per Medici senza frontiere”, si esibirà in un concerto spettacolo di danze tradizionali, pizzica e taranta il “Progetto Malafé”.
Durante le due serate saranno allestiti mercatini e stand gastronomici di beneficenza.