La centrale del falso e del taroccamento su scala industriale, scoperta a Napoli, pone in evidenza, la grande disponibilità di mezzi, dell’organizzazione criminale che era a capo  di questa attività di taroccamento. Macchinari di ultima generazione, consentivano di produrre vistiti, scarpe e moltissimi tipi di vestiario  e tanto altro.

“Una rete organizzativa - ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto-  ben “oliata” dalla grande disponibilità di mezzi, capace di inondare l’Italia meridionale, con prodotti-patacca che erano l’imitazione più o meno perfetta, di marchi notissimi  anche a livello internazionale, orgoglio del ”made in Italy”. Questi prodotti finivano, in larga parte, sulle nostre spiagge, dove venditori ambulanti  abusivi, cercavano di “piazzare“ la merce, ai turisti, che potevano acquistare un capo di vestiario,  più o meno, perfetta imitazione, di quello autentico, un  capo  di vestiario  di una grande marca, con pochi euro. L’industria del falso rappresenta un volume d’affari da capogiro  ed al tempo stesso, è un duro colpo ai nostri prodotti nazionali. Da questi episodi, il nostro “Made in Italy”, subisce danni enormi, soprattutto di immagine ed è più che giusto, combattere questo fenomeno, con tutti i mezzi. Il LI.SI.PO si congratula  con gli operatori di Polizia  che hanno assestato un duro colpo  alla  “ centrale del falso” e ritiene che l’operazione anti-falso, varata del Ministro dell’Interno, on. Alfano, sta  incominciando a dare i primi  frutti. Non è credibile che una infinita catena  di venditori abusivi, invadano le nostre spiagge, infastidiscano  turisti italiani e stranieri,  nel tentativo di vendere merce, troppe volte, veri e propri capolavori del “tarocco”: questa situazione, crea, oltretutto, un grave danno per la nostra industria turistica, nonché per le nostre esportazioni  ed appare di tutta evidenza, che questa attività   non può durare. L’on. Alfano, a giudizio del LISIPO ha avuto il grande merito   ed il grande coraggio, di  far emergere questo preoccupante fenomeno  ed ha avuto  anche il merito  di aver ribadito, a testa alta,  una volta per tutte, che le leggi italiane, in tutti i campi, valgono per tutti coloro, cittadini italiani o stranieri, che si trovano sul nostro territorio nazionale”.

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