Comune di Ariano – Linee programmatiche 2014-2019 di Gambacorta

gambacortaAriano - Nella seduta Consiliare convocata dal Presidente del Consiglio Comunale Antonio Della Croce per mercoledì 30 luglio, il Sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta ha presentato le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato anni 2014-2019.

Si allega il discorso integrale:

Signor Presidente, Signori Consiglieri e concittadini,

mi ripresento, non senza emozione, alla più alta Assemblea della nostra Città, dopo dieci anni da quando mi fu accordata, per la prima volta, la fiducia per il primo mandato da Sindaco, con l’accresciuta consapevolezza dell’impegno e delle difficoltà che mi aspettano in questo prossimo quinquennio, ma con l’auspicio e la convinzione che il Sindaco di Ariano e la sua Giunta saranno all’altezza dell’alto compito che la Comunità ci ha affidato con il suffragio popolare.

La solennità di questo momento non può e non deve essere solo di forma, pertanto, essa deve trovare un sua valorizzazione in una valutazione attenta e ponderata, da parte dell’intera Assise, degli indirizzi programmatici che andrò ad illustrare di qui a poco, solo dopo aver proceduto ai dovuti ringraziamenti.

Non posso non cominciare col ringraziare i tanti cittadini oggi presenti.

Per troppo tempo le sedute di questo Consiglio si sono svolte nella quasi indifferenza della collettività, sintomo questo, di un distacco troppo marcato tra la popolazione e le istituzioni, il cui riavvicinamento dovrà essere l’obiettivo principale della nostra azione amministrativa e, più in generale, del nostro impegno in politica.

Il ringraziamento va, ovviamente, ai tanti cittadini che col voto dello scorso 25 maggio e del successivo turno di ballottaggio del 08 giugno, hanno riposto in me la loro fiducia, eleggendomi Sindaco e va, parimenti, a coloro i quali hanno, invece, fatto scelte differenti.

Io sarò il Sindaco della Città di Ariano, io sarò il Sindaco dell’intera Comunità che ho l’orgoglio di rappresentare e, credetemi, quando Vi dico che sento addosso tutto il peso di questa enorme responsabilità.

I saluti vanno al Presidente del Consiglio, alla Segretaria Comunale, alla Giunta, ai dipendenti comunali e ai componenti di questo Consesso.

A tutti, ed in particolare ai Consiglieri comunali, voglio esternare un sincero augurio di buon lavoro, manifestando loro, sin da questa seduta di Consiglio, l’intendimento di essere garante del massimo coinvolgimento di questa Assise nelle scelte che assumeremo come Amministrazione e – me lo consentirà il Presidente del Consiglio, senza intenzione alcuna di prevaricare il suo ruolo – il Sindaco si farà garante del contributo delle opposizione che auspico fattivo, responsabile e dialogico nei rapporti con la maggioranza, soprattutto sulle questioni di maggiore rilevanza che interessano la nostra Comunità.

In questa particolare e difficile fase storica siamo tutti chiamati ad uno slancio amministrativo e di governo; ce lo impongono le difficoltà che vive la nostra cittadina, i gravi ritardi accumulati nell’ultimo quinquennio, ma anche una “minore presenza”, un “minor radicamento” nella società, delle forme tradizionali di partito.

La sempre più ridotta rappresentatività dei corpo intermedi e, tra essi, dei partiti politici, rappresenta un aspetto patologico della società post-moderna, cui va senz’altro posto rimedio con uno sforzo della Politica, volto a garantire una maggiore partecipazione di sempre più numerosi settori della società nella gestione della cosa pubblica e nella vita amministrativa (su questo punto tornerò nella parte conclusiva del mio intervento).

Questa condizione “di vuoto” tra il cittadino ed il potere amministrativo determina, al contempo, un nuovo rapporto tra il cittadino e chi ricopre ruoli amministrativi: si apre, infatti, uno spazio, viene offerta l’occasione per un giudizio più diretto, quasi totalmente scevro da suggestioni ideologiche e pregiudizi, meno influenzato, più libero, sull’operato amministrativo.

Si avverte – e voglio rivolgermi in questo passaggio, in modo particolare, a tutti i componenti della Giunta – l’esigenza del cittadino di riconoscersi in un “messaggio di speranza” del quale l’azione amministrativa deve essere interprete.

A questo alto compito che configura in se un gravoso onere è chiamata questa Giunta; su questo siamo chiamati a misurarci; in forza di ciò, pretenderò dalla mia squadra di governo un lavoro instancabile, sempre ispirato alla collegialità e al rigore morale, dedito al servizio dell’intera Comunità, previa – se le condizioni me lo imporranno e mi auguro di no – l’applicazione delle prerogative che il T.U.E.L. assegna al Primo Cittadino, anche con riferimento alle modifiche della squadra di governo.

Questo è l’impegno che assumo personalmente; questo è l’impegno che assumiamo come Giunta, con la nostra Città, consapevoli che siamo stati eletti per svolgere un servizio, consapevoli che nella vita nulla è immodificabile, consapevoli che risponderemo del nostro operato nei confronti di tutta la Comunità, di noi stessi e delle generazioni future.

L’azione amministrativa che porremo in essere sarà ispirata ad una visione unitaria ed inclusiva della società; il rilancio della nostra Comunità passa dall’impegno delle nostre migliori energie a non lasciare indietro nessuno; il futuro della nostra Ariano è legato – mi consentirete di riprendere un passaggio del discorso pronunciato a Milano il 3 ottobre del 1959, nel pieno del “miracolo economico” dell’Italia, da Aldo Moro- ad “(…) uno sforzo organico, tecnico e politico che impegni tutta la nostra società, insieme con il riscatto dall’ozio degradante di chi non è posto in condizioni dalle strutture sociali di dare il suo apporto alla ricchezza della collettività per goderne i frutti (…)”

A questa idea dell’agire politico, a questa visione dell’azione di governo, a questi principi ispirerò l’impegno amministrativo, personale e della mia Giunta, impegno che avrà a riferimento le tematiche che mi accingo ad illustrare al Consiglio; una elencazione quella che seguirà – ci tengo ad evidenziare – che considero assolutamente esemplificativa ed in alcun modo esaustiva della più articolata e complessa attività di governo della Città e da intendersi come proposta aperta al contributo di tutti, anche e soprattutto delle opposizioni e ai suggerimenti della collettività.

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LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2014-2019

AGRICOLTURA

L‟agricoltura rappresenta ancora oggi una importantissima fonte di occupazione e di reddito per il nostro territorio. Occorre senza dubbio svolgere una forte attività di marketing per la valorizzazione dei prodotti locali a cominciare dalla istituzione di un farm – market settimanale per consentire ai produttori la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli, caseari e della panificazione.

È necessario sostenere l‟agricoltura biologica e quelle produzioni specificatamente legate al microclima del nostro territorio anche attraverso collaborazioni con Università ed Enti di Ricerca che introducano nuovi metodi e tecniche di produzione e svolgano attività di formazione. Il Comune si doterà di uno sportello Agricoltura che affiancherà gli agricoltori fornendo supporto tecnico ed informazione ed impegnerà i propri Uffici nelle necessarie attività di programmazione ed attuazione del PSR 2014/2020.

Andranno affrontati anche i problemi infrastrutturali intervenendo sulla viabilità rurale ed attingendo ai fondi nazionali per le opere di allaccio alla rete idrica (c.d. acquedotti rurali) delle aziende agricole specificatamente vocate alla produzione casearia. Allo stesso modo si procederà ad incentivare l‟installazione sui tetti dei capannoni agricoli di impianti fotovoltaici con il duplice risultato di contribuire alla conservazione dell‟ambiente e di consentire alle aziende di approvvigionarsi di energia elettrica a costi contenuti.

Occorre favorire il turismo ecosostenibile e le tante strutture ricettizie di tipo “agriturismo” presenti sul territorio, nonché valorizzare il contenuto sociale dell‟agricoltura incentivando l‟uso di orti sociali e collettivi e facendone oggetto di uno specifico regolamento.

Viabilità rurale

Occorre procedere ad una ricognizione sistematica dello stato delle vie rurali ed attuare un piano di emergenza straordinario per quelle zone che vivono una situazione di disagio ormai storica.

In realtà, il problema della manutenzione delle strade rurali è strettamente connesso con quello della lotta al dissesto idro-geologico per cui le due questioni devono essere affrontate in un unico contesto utilizzando anche per il rifacimento dei manti stradali i fondi residui, ancora disponibili, degli interventi sulle frane e quelli previsti dal programma “Italia Sicura” da poco approvato dal Governo.

Occorre rafforzare l‟Ufficio di Polizia Rurale al fine di una maggiore efficienza ed un più efficace controllo del territorio.

Acquedotti e fognature

I fatti degli ultimi mesi, con l‟acqua continuamente assente nelle case degli arianesi, dimostrano in modo drammatico il cattivo stato delle reti idriche.

Occorre attingere dal programma “Italia Sicura” i fondi necessari per procedere ad un rinnovamento delle reti di proprietà comunale e ad una sistematica opera di manutenzione delle stesse.

Occorre senz‟altro procedere alla realizzazione delle opere di depurazione già programmate in località Casone ultimando le procedure di gara e dando avvio ai lavori, nonché al completamento della rete fognaria nelle zone ancora non servite.

Si darà corso al completamento del lavoro avviato dall‟Amministrazione nel 2008 con l‟approvazione della rete fognaria e del depuratore di Ariano Sud.

Attualmente sono disponibili finanziamenti per 7.30 mln euro affidati ad Arcadis per la realizzazione del collettore a servizio di Cardito, Serra, Santa Barbara e Manna e alla Sogesid per la realizzazione del collettore a servizio di Martiri, Turco, Cariello e Cerreto.

AMBIENTE ED IGIENE URBANA

Tra gli obiettivi fondamentali della nuova Amministrazione vi è la tutela dell‟ambiente. In particolare, massima priorità sarà data all‟estensione della raccolta “porta a porta” a tutte le utenze ricomprese nel perimetro urbano. L‟eliminazione dei cassonetti scongiurerà lo sversamento selvaggio e l‟abbandono di ingombranti con notevole ricaduta positiva sia sull‟igiene urbana che sul decoro.

Il servizio “porta a porta” in uno ad una adeguata campagna d‟informazione, di sensibilizzazione ed educazione al rispetto dell‟ambiente e ad una adeguata gestione dei rifiuti avrà l‟obiettivo di innalzare la percentuale della differenziata dall‟attuale 35% al 45% entro il primo semestre del 2015.

Particolare attenzione deve essere rivolta alle zone non servite, realizzando punti di raccolta adeguatamente protetti e mitigati, prevedendo controlli da parte di personale qualificato e/o impianti di video sorveglianza nei punti più sensibili.

Allo stesso modo, bisogna provvedere alla realizzazione di una grande isola ecologica da ubicare a sud di Ariano, per il conferimento di rifiuti ingombranti.

Infine, altrettanto prioritario sarà l‟impegno di controllo del territorio per consegnare alle generazioni future una città a misura d‟uomo, più pulita e sostenibile abituata a pratiche virtuose tese a ridurre la quantità di rifiuti ed a favorire il recupero, il riciclo e il riuso dei materiali.

Sarà eseguita la procedura di messa in sicurezza della discarica di Difesa Grande per la quale sono stati stanziati, su proposta dell‟Assessorato della Provincia di Avellino, 6.5 mlm euro dal Ministero Ambiente e Regione Campania nell‟ambito dei finanziamenti per le compensazioni ambientali.

La Sogesid, Società in house del Ministero dell‟Ambiente, è pronta ad intervenire, utilizzando il finanziamento stanziato, in danno del soggetto gestore Asidev srl in caso di ulteriori ritardi della bonifica del sito.

Difesa del suolo

L‟Amministrazione già nel quinquennio 2004/2009 si è impegnata nella salvaguardia del territorio da rischio idrogeologico. In particolare, si è proceduto al risanamento del Fosso “Concoline” ed alla sistemazione delle frane in località S. Pietro, S. Antonio, Ficucelle, Orneta, Torreamando, Cippone e Pianerottolo.

Dunque, nella tutela del suolo si ripartirà dall‟esperienza maturata e si darà luogo ad una serie di azioni che avranno come obiettivi il finanziamento, la realizzazione di opere pubbliche e la sistemazione:

- dei movimenti franosi presenti sul territorio comunale e rientranti tra le Aree a Rischio Elevato, così come individuate dall‟Autorità di Bacino dei Fiumi Liri Garigliano e Volturno e dall‟Autorità di Bacino della Puglia;

- delle sponde dei corsi d‟acqua pubblica;

- al risanamento dei fossi sottoposti a forti erosioni causate dalle acque meteoriche.

Nella scelta delle aree di intervento si darà priorità, ovviamente, a quelle aree che presentano densità abitativa maggiore ovvero a quelle che impattano con le strutture e infrastrutture (come, ad esempio, la viabilità interna e quella di collegamento con i paesi limitrofi) con il patrimonio culturale, ambientale ed agricolo del territorio comunale.

Particolare attenzione sarà dedicata al fosso Maddalena, dove scaricano le acque meteoriche che erodono lentamente il piede della scarpata sottostante l‟arteria viaria principale la S.S. 90 delle Puglie e l‟abitato del piano di zona.

Patto dei Sindaci per l’Energia Sostenibile

L‟iniziativa della nuova Amministrazione in materia di energia sostenibile prende le mosse dalla considerazione che l‟impiego di energia rinnovabile non solo produce effetti positivi sull‟ambiente ma è fonte di potenziale sviluppo economico e sociale. L‟obiettivo è quello di creare una città ecosostenibile a partire dalle strutture di proprietà comunale che dovranno essere oggetto di un piano d‟interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico. Allo stesso modo si procederà ad una verifica del Piano Energetico Comunale ed alla predisposizione degli strumenti attuativi collegati.

Altrettanto strategica è l‟adozione e/o adeguamento del Piano d‟azione per l‟energia sostenibile che vincola i firmatari del Patto dei Sindaci per l‟energia sostenibile a porre in essere tutte le azioni strategiche che le autorità locali intendono intraprendere per il raggiungimento della riduzione delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020.

BILANCIO

La nuova Amministrazione ha ereditato una situazione finanziaria che richiede un‟attenta riflessione in vista anche degli ulteriori tagli che per l‟anno 2014 dovrebbero ammontare a € 172.858,00.

È necessario che la programmazione della spese sia oggetto di una puntuale quantificazione il più possibile definita in sede preventiva e che detta previsione si avvicini il più possibile all‟effettiva dotazione dei mezzi finanziari. Pertanto occorre una programmazione degli interventi, e relative priorità, tale da ridurre gli oneri di carattere straordinario e contestualmente da individuare sia gli sprechi sia le modalità di riduzione dei costi attraverso una più veloce circolazione dei dati tra le varie aree amministrative così da evitare ritardi e parcellizzazione degli interventi.

Personale

La gestione del capitale umano è argomento delicatissimo che precede ogni e qualsiasi azione Amministrativa.

Particolare attenzione verrà quindi riservata a questo settore, consapevoli che è attraverso le persone, le loro capacità, il loro entusiasmo che i servizi vengono svolti e offerti ai cittadini.

L‟impegno sarà quello di aumentare il senso di appartenenza dei dipendenti all‟Ente e l‟identificazione del personale nel perseguimento delle finalità strategiche e istituzionali dello stesso. Verrà sviluppato un sistema di chiara definizione degli obiettivi e di assunzione di responsabilità introducendo, altresì, soluzioni premianti per le capacità di soluzione dei problemi.

Nei ruoli più delicati occorrerà garantire la rotazione del personale anche attraverso idonei processi di formazione.

È prioritario il potenziamento del Corpo di Polizia Municipale anche attraverso la riallocazione di personale amministrativo attualmente collocato in altri settori.

Avvocatura

Considerato che attualmente l‟Avvocatura è composta da un solo avvocato che deve rappresentare in giudizio l‟Amministrazione Comunale nelle controversie civili e amministrative, può essere avviato un progetto per l‟istituzione di tirocini formativi per i giovani laureati in giurisprudenza.

Tributi

La politica fiscale dell‟ente verrà rimodulata in un‟ottica di maggiore equità. L‟Imposta Unica Comunale sarà articolata in modo da garantire una migliore distribuzione del carico fiscale per i cittadini e le imprese in base all‟effettiva fruizione dei servizi ed alla capacità contributiva delle famiglie.

La Tari che ha sostituito la Tarsu dal 1° gennaio 2014, ha come nuova base di calcolo il nucleo familiare e non più la superficie degli immobili.

Essa verrà rideterminata per i fabbricati in zone agricole in base ad una distanza dai cassonetti inferiore a quella attuale, garantendo un servizio di raccolta nelle zone non coperte, mentre l‟estensione della raccolta porta a porta garantirà un più equo carico dell‟onere a parità di servizio offerto.

La Tasi, al momento portata alle aliquote massime, verrà rimodulata per l‟anno 2015 tenendo conto non solo dell‟effettiva fruizione dei servizi ma anche dell‟attuale difficoltà economica di tutti i settori produttivi.

Verranno intensificate le azioni volte alla lotta all‟evasione ed al recupero dell‟accertato, ma in modo da rendere tale accertamento meno articolato e meno repressivo.

COMMERCIO

La vocazione commerciale della nostra comunità rappresenta da sempre una delle pietre angolari della economia cittadina.

Negli ultimi anni, tuttavia, le attività commerciali arianesi hanno subito la concorrenza molto aggressiva della realtà circostanti, in particolar modo quella dei competitori della Valle dell‟Ufita e del Calore che, forti probabilmente di un più favorevole sistema di accesso alle grandi direttive stradali, hanno progressivamente eroso quote di mercato sempre più apprezzabili.

Compito di questa Amministrazione sarà quello di promuovere iniziative volte a valorizzare e rilanciare le attività commerciali ed artigianali presenti sul nostro territorio.

In particolare si potenzierà la vocazione al commercio di via Cardito, consolidando il suo status di centro commerciale naturale, e si favoriranno le relazioni e gli scambi con le aree del nord-est che hanno nel rione Martiri il loro sbocco commerciale naturale.

Una peculiare attenzione sarà prestata agli esercenti del centro storico in considerazione delle oggettive difficoltà prodotte dal progressivo spopolamento del centro stesso e dalla perdita del Tribunale e di altri importanti Uffici Pubblici.

Fra le azioni a tal fine previste vi sono certamente quelle legate al rilancio delle feste di quartiere e delle manifestazioni di strada, legate anche alle diverse festività che si susseguono nel corso dell‟anno, sostenendole e qualificandole con l‟implementazione di attività di tipo ludico, culturale e ricreativo.

L‟operato dell‟Ente partirà dall‟adeguamento dello strumento comunale d‟intervento per l‟apparato distributivo (SIAD, strumento integrato del piano urbanistico comunale approvato nel 2010) alla nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale.

Alla luce della nuova programmazione e con l‟ausilio delle associazioni di categoria, sarà rivisitata sia la disciplina del commercio itinerante, affrontando in maniera compiuta il tema del mercato settimanale, pianificando mercati per le produzioni locali e individuando forme adeguate di repressione del fenomeno dell‟abusivismo, sia di quello in sede fissa, adeguando la disciplina della grande distribuzione allo stato di fatto esistente e rilanciando, un sistema di artigianato e piccola distribuzione di alta qualità e con grande capacità attrattiva.

In tale ambito, verrà adottato un protocollo di arredo urbano in cui stabilire le caratteristiche strutturali, morfologiche e cromatiche delle insegne e degli arredi esterni. Con l‟approvazione del protocollo verranno fissati anche agevolazioni tributarie e forme incentivanti l‟adozione di tali misure da parte degli esercenti del centro storico.

CULTURA

Biblioteca

La proposta è di formalizzare nei prossimi cinque anni una serie di attività di programmazione e gestione del patrimonio bibliografico finalizzata alla elaborazione ed alla presentazione di progetti di valorizzazione relativi ai fondi antico e moderno della Biblioteca Comunale “P. S. Mancini”, ultimando il censimento dei volumi antichi non ancora catalogati così da determinare il giusto posizionamento a scaffale prima della catalogazione in SBN e della collocazione definitiva.

Ottimizzarne il sito mediante l‟inserimento diretto dei volumi acquisiti dalla Biblioteca in tempo reale, così da garantire all‟utenza finale una ricerca, anche a distanza, quanto più aggiornata in internet del patrimonio bibliografico: a tal fine la biblioteca ha ultimato il progetto di digitalizzazione di 12 volumi del Fondo Antico attraverso un finanziamento regionale, e si propone di inserire il link all‟indirizzo ministeriale “Cultura Italia” per garantire anche dal proprio sito l‟accesso ai volumi digitalizzati.

Creazione di numerose iniziative multidisciplinari che facciano della Manciniana un punto di riferimento soprattutto per giovani, sviluppando progettualità che facilitino l‟apertura della biblioteca anche in orari diversi da quelli di ufficio, attraverso l‟apporto di giovani del territorio adeguatamente formati.

Condizione indispensabile per tali scopi l‟attuazione del nuovo Regolamento della biblioteca comunale con riferimento al “Regolamento recante norme sulle biblioteche pubbliche statali” (D.P.R. n. 417 5 luglio 1995) ed a tutta la vigente normativa nazionale e regionale in materia di Biblioteche.

Musica

Obiettivo culturale particolare sarà il rilancio di Classicariano, la rassegna musicale che già tanto apprezzamento ha riscosso nel quinquennio 2004-2009, con scopi differenti.

Diffondere la cultura musicale nel circondario arianese.

Incentivare eventi musicali e culturali di diverso carattere anche grazie anche a collaborazioni europee ed internazionali.

Continuare la funzione educativa nei confronti del pubblico locale.

Promuovere l‟alta formazione musicale, artistica e professionale dei giovani musicisti locali.

Musei

Nell‟ambito delle attività culturali di questa Amministrazione dovrà essere punto di forza la realizzazione dell’Ecomuseo sulle vie della ceramica.

Esso si estende lungo il percorso dell‟antica mulattiera angioina che costeggiava la città a sud ed entrava in città proprio alla “porta della strada”, ubicata vicino all‟ “Ospedale di S. Jacopi” e proseguiva fino all‟attuale Palazzo Forte dove un probabile ramo saliva verso l‟attuale via D‟Afflitto e un altro ramo scendeva verso il rione Sambuco.

Lungo tale percorso si sono articolati, nel corso dei secoli, gli attuali rioni dei Tranesi. di San Nicola, dell‟Annunziata e del Sambuco.

Queste aree sono ancora oggi sostanzialmente intatte e possono costituire un “ecomuseo”, ossia un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, da patrimonio naturalistico e storico-artistico particolarmente rilevante e degno di tutela, restauro e valorizzazione.

Lungo la mulattiera regia e i suoi vicoli, la sapienza delle mani riprende vita e sono possibili articolare i laboratori della ceramica e degli antichi mestieri, le attività didattiche, i punti di ristoro, l‟albergo diffuso. Esso si avvarrà prioritariamente del coinvolgimento della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni culturali, volendo appartenere alla comunità, che è essa stessa ecomuseo; il territorio e la comunità in esso presenti divengono essi stessi museo, si riappropriano della loro identità.

I rioni storici dei Tranesi, di San Nicola, dell‟Annunziata e del Sambuco per la loro omogeneità culturale sono da intendere come una “Parte Urbana” e dunque un “ecomuseo” il cui recupero e valorizzazione è del tipo “Integrato”.

Infatti, il progetto prevede:

Valorizzazione dell‟antico “ex Ospedale di san Giacomo”;

Individuazione delle fornaci esistenti le quali saranno restaurate e riaperte al pubblico tramite l‟adozione delle stesse da parte dei nuovi laboratori dei ceramisti arianesi.

Sistemazione dei piazzili dei rioni;

Valorizzazione del Museo Diocesano;

Valorizzazione del Palazzo Forte come sede di un Museo Archeologico Comprensoriale;

Recupero tramite restauro conservativo delle attuali abitazioni;

Restauro delle antiche Taverne con funzione di B&B;

Realizzazione di nuova illuminotecnica;

Realizzazione di micro-parcheggi;

Potenziamento dei servizi;

Arredo urbano;

Punti informatici;

Il giornale informativo dell‟Ecomuseo;

Promozione culturale-economica dell‟area.

LA MOTIVAZIONE

Perchè venire ad Ariano Irpino?

Una giornata o un week-end ad Ariano alla scoperta degli antichi mestieri, gustando sapori del passato in una splendida cornice di verde e di aria ancora incontaminata.

In realtà l‟Ecomuseo si configura come un “Ceramico” dove diecine di botteghe artigiane riprendono l‟arte della produzione ceramica arianese e dove chiunque potrà fruire delle bellezze artistiche realizzate dalle sapienti mani dei ceramisti; ma non solo, anche oggetti di artigianato di diverse tipologie come il legno, il ferro battuto, la lavorazione del merletto, del ricamo, l‟assaggio e la vendita dei prodotti agricoli ed enogastronomici irpini.

DA DOVE PARTIRE

Si parte proprio dal Palazzo “ex Ospedale di san Giacomo” che ospiterà il riallestimento del Museo della Ceramica di Ariano divenendo il “coordinatore” culturale, il punto di partenza e punto di arrivo, luogo di progettazione culturale, sede di incontro tra cittadini e territorio.

Lo spostamento del Museo della Ceramica di Ariano Irpino risponde alla scelta di collocare l‟esposizione di una delle più tipiche produzioni arianesi nell‟ambito del rione Tranesi, il quartiere dei vasai, ubicato ai margini meridionali del centro storico della città.

L‟intervento si inserisce nel quadro di quanto proposto nel progetto di recupero e valorizzazione dell‟antico quartiere dei vasai arianesi denominato Tranesi: il museo diffuso dell’ arte ceramica, presentato nel 2003 dal Comune di Ariano Irpino.

La nuova sede si articola su tre livelli, ognuno dei quali dotato di accesso dall‟esterno anche per portatori di handicap, oltre che di scale per il collegamento interno.

Il progetto prevede di destinare a fini espositivi gli ambienti al piano terra e al primo piano e di riservare l‟unica ampia sala del secondo piano ad un uso polifunzionale per servizi di accoglienza, attività didattiche, convegni, mostre temporanee, ecc.

Il riallestimento museale si basa sull‟ utilizzo degli spazi lineari offerti dall‟ articolazione perimetrale dei vari ambienti, che verranno delimitati da pareti vetrate a tenuta.

Tale soluzione consente sia di valorizzare l‟ architettura interna del monumento, sia di realizzare ampi “contenitori”, in cui la disposizione degli oggetti (su supporti in vetro e acciaio dotati di guaina antisismica) risulti godere della più ampia visibilità e soprattutto di poter essere facilmente modificata in base al prevedibile futuro ampliamento delle collezioni ed alle esigenze di rinnovo dei temi espositivi.

Il sistema di comunicazione proposto è sia di tipo tradizionale, tramite didascalie e pannelli didattici, sia multimediale (bilingue italiano-inglese) mediante pannelli informatici.

Il percorso espositivo prevede il raggruppamento dei manufatti per tipologia e cronologia all‟interno di alcune tematiche, proposte sia come chiave di lettura immediata, sia come stimolo per approfondimenti a fini didattici-educativi e per ricerche storiche-artistiche-antropologiche …

È, inoltre, prevista una fruizione tattile per non vedenti tramite riproduzioni degli oggetti più significativi.

FONDI EUROPEI

Per garantire al proprio territorio e ai propri cittadini una costante crescita socio-economica, l‟ Amministrazione deve sempre più orientare e sviluppare la propria azione in una dimensione sovra comunale. A tale scopo, per la programmazione europea 2014-2020, l‟Amministrazione punterà ad inserirsi nel programma “Strategia per le aree interne al fine di migliorare le tendenze demografiche in atto nelle stesse”.

In considerazione delle linee guida dettate dal predetto strumento di programmazione e tenuto conto della particolare posizione e dimensione territoriale che la città di Ariano Irpino riveste nell‟ambito del comprensorio identificabile come “area vasta Irpinia nord-est/Valle Ufita”, bisogna sollecitare la costruzione di un progetto di gestione territoriale integrata per l‟adeguamento della qualità e quantità dei servizi essenziali. Si tratta di una idea di sviluppo locale che assume come prioritaria dimensione territoriale l‟area vasta incentrata sui “Nuovi Poli Urbani” in armonia con i Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS) e propone la costituzione di ambiti omogenei verso cui orientare la strategia di sviluppo locale da realizzarsi attraverso un grande progetto o un Grande Programma con Ariano Irpino capofila.

Si procederà, altresì, alla costituzione all‟interno del Comune dello “Sportello Europa”, come strumento atto alla ricerca di finanziamenti regionali, nazionali e comunitari ed all‟informazione

continuativa in merito a tutti i bandi ed i programmi di finanziamento ai vari livelli nonché alla diffusione delle politiche comunitarie.

ISTRUZIONE. EDILIZIA SCOLASTICA

Grande attenzione sarà posta al mondo della Scuola e della Formazione.

In particolare, anche se la Città di Ariano ha già un‟offerta formativa completa in grado di soddisfare le esigenze degli alunni, verrà sollecitato un ampliamento dell‟offerta didattica:

- promuovendo e valorizzando la crescita attraverso percorsi che raccordino le realtà scolastiche con quelle culturali del territorio (Biblioteca e Musei)

- sensibilizzando gli alunni alle tematiche ambientali;

- fornendo servizi di supporto (operatori esperti in mediazione culturale) per l‟inserimento di alunni stranieri.

Particolare attenzione sarà posta dall‟Amministrazione all‟Istituto Alberghiero in quanto indirizzo capace di favorire l‟inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, in settori eccellenti della nostra Città come la ristorazione, l‟enogastronomia ed il turismo.

A tale scopo nel programma dell‟Amministrazione vi è la volontà di trasformare il complesso Giorgione in una Scuola Alberghiera di Eccellenza, in cui favorire l‟attivazione di un Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche e che sia anche sede di un‟esposizione permanente dei prodotti tipici dell‟artigianato e dell‟enogastronomia locale da promuovere a livello regionale ed interregionale.

Occorre procedere ad un monitoraggio dei plessi a bassa popolazione scolastica al fine di valutarne un piano di dimensionamento.

Sarà data continuità al servizio pre e post scuola ed al controllo della qualità del servizio mensa, con l‟obiettivo di migliorane ulteriormente la qualità e introdurre, accanto all‟olio di ravece ed alle carni di produzione locale, altri prodotti a Km zero, direttamente prodotti e lavorati sul nostro territorio.

Verrà verificato lo stato di fatto degli edifici scolastici per riqualificarne gli spazi esterni ed interni e saranno sostenute le Scuole Paritarie nel loro servizio educativo.

LAVORI PUBBLICI

Urbanistica

In materia di Urbanistica l‟attività della nuova Amministrazione ricomincerà dall‟approvazione del PUC che ha rappresentato il risultato più rilevante raggiunto negli ultimi quarant‟anni in termini di programmazione dello sviluppo del territorio.

Dovranno essere deliberati gli adeguamenti al PTCP e disposti gli indirizzi attuativi attesa la necessità di riqualificare e recuperare rilevanti arre del nostro territorio. Si privilegerà l‟attività edificatoria diretta a recuperare e riqualificare i tanti fabbricati ormai dismessi ed abbandonati, limitando il più possibile l‟utilizzo di nuovo suolo. Sarà sviluppato il più possibile il sistema del verde, non solo mantenendo quello esistente ma creandone, ove possibile, di nuovo e realizzando quella Cintura Verde che rappresenta una delle idee più felici di sostenibilità ambientale e paesaggistica.

Si dedicherà grande attenzione agli ambiti della Città Storica che racchiude un patrimonio storico, architettonico, paesaggistico ed ambientale, che dovrà essere salvaguardato e valorizzato con lo sviluppo di specifici strumenti urbanistici di dettaglio.

Si procederà alla rivisitazione dei vecchi Piani di Recupero, facendo certamente salve le posizioni giuridiche consolidate ma, nel contempo, superando i contenuti vecchi ed obsoleti per ricondurli nell‟alveo di una pianificazione più attuale e moderna fatta di programmazione strutturale e di indirizzo che organizza lo sviluppo del Territorio in modo da renderlo sostenibile e compatibile con l‟esigenza di conservazione delle risorse, per poterle trasmettere integre alle future generazioni.

Centrale nel programma dell‟Amministrazione è la riqualificazione del complesso Giorgione: l‟obiettivo è quello di realizzare, anche attraverso un concorso di idee, una struttura efficiente e d‟avanguardia che si integri in maniera armoniosa all‟interno del centro storico.

Altrettanto rilevante è il completamento delle opere relative al contratto di quartiere di rione Martiri e la realizzazione del Villaggio degli Artigiani, già finanziato, in località PIP Camporeale che offrirà spazi operativi a dodici imprese artigiane a prezzi notevolmente agevolati

Sono in corso, o verranno prossimamente avviati, complessi progetti di risanamento e restauro di alcuni grandi edifici, importanti per la storia, la cultura, lo sport della nostra città.

Si tratta del Palazzo Bevere-Gambarcorta, del Parcheggio del Calvario e di Rione Valle, del Palazzo Mercato Coperto di Via Parzanese nonché del campo Sportivo “Cannelle” da destinare ad attività calcistiche e ad attività sportive all‟aperto.

La nuova Amministrazione, inoltre, userà una particolare attenzione alla manutenzione del patrimonio comunale, attribuendo un ruolo centrale ai “piccoli problemi quotidiani” nella consapevolezza che una soluzione rapida di tanti piccoli inconvenienti è determinante per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per far sentire l‟Amministrazione vicina, per stimolare ad una maggior cura del patrimonio di tutti.

Infine, va sottolineato, in ogni caso, che l‟azione del Comune sarà improntata a principi di efficienza ed oculatezza attraverso un attento controllo della spesa ed una pianificazione rigorosa che imponga tempi certi nella consegna delle opere.

Cimitero

I cittadini arianesi devono, in tempi ragionevoli, poter disporre di suoli cimiteriali dove costruire tombe o di loculi per la sepoltura dei propri defunti. A tal fine, occorre confrontarsi con l‟impresa concessionaria dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento del cimitero stesso affinchè si dia esecuzione al contratto in essere senza aggravi per i cittadini o maggior oneri per la Pubblica Amministrazione rispetto alle condizioni iniziali. Il completamento dei citati lavori consentirà di soddisfare ampiamente per gli anni a venire la domanda di loculi da parte della cittadinanza. Verranno, ovviamente, stanziati i fondi necessari per l‟attività di manutenzione ordinaria, le operazioni di estumulazione e la cura del verde pubblico.

MOBILITÀ E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

È intenzione dell‟Amministrazione favorire il diritto alla mobilità dei cittadini Arianesi.

Occorre procedere alla soluzione dei problemi legati alla gestione della società partecipata di mobilità urbana sia attraverso un aumento dei chilometri finanziati dalla Regione Campania tramite la Provincia, che ottimizzando l‟utilizzo del personale e rendendo più efficace la gestione dei parcheggi comunali e dei ricavi dalla sosta.

Occorre rivedere il sistema delle tariffe favorendo la diffusione degli abbonamenti per garantire entrate più stabili nelle casse della società di gestione.

Dal punto di vista strategico sarebbe opportuno aprire un tavolo di concertazione con la Provincia ed i paesi limitrofi, per pianificare un sistema integrato di mobilità che abbracci un territorio sovracomunale e consenta di ripartire e ridurre i costi di gestione.

Traffico

Il problema dell‟intasamento di via Cardito nelle ore di punta è al centro dell‟agenda dell‟Amministrazione. L‟impegno del nuovo consesso cittadino è quello di adottare una serie di accorgimenti che sin da subito migliorino lo scorrimento del traffico.

In particolare si procederà a spostare l‟ingresso della scuola media “Mancini” all‟interno del rione Piano di Zona in modo di ridurre in maniera sensibile gli ostacoli ed i rallentamenti al traffico mattutino ed, allo stesso modo, il sottopassaggio esistente in prossimità della scuola verrà dedicato esclusivamente all‟attraversamento degli alunni.

E‟, inoltre, prevista la realizzazione di una rotatoria all‟altezza dell‟ingresso di c.da Stillo con l‟apposizione della doppia striscia continua e del divieto di svolta a sinistra lungo tutto il tratto stradale che unisce la rotatoria da progettare e quella del Piano di Zona.

L‟Amministrazione si propone anche di rafforzare i controlli della Polizia Municipale per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, e di confrontarsi con i cittadini e le associazioni dei commercianti sul tema dell‟isola pedonale nel centro storico.

Saranno previsti attraversamenti pedonali rialzati con il duplice obiettivo di favorire e rendere più sicuro l‟attraverso dei pedoni e moderare la velocità delle auto in transito.

PARI OPPORTUNITÀ

La scelta di un Assessorato con delega alle Pari Opportunità è una precisa volontà di questa Amministrazione di sostenere azioni a favore della parità tra uomini e donne e per il superamento delle discriminazioni basate sul genere. Si lavorerà per:

- migliorare la posizione delle donne in ambito sociale, economico e politico;

- orientare il funzionamento e l’organizzazione dei servizi comunali verso una più concreta “cultura di eguaglianza di genere”;

- sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore informazione sulle pari opportunità;

- collaborare con organismi di pari opportunità provinciali e regionali, con enti pubblici e privati anche al fine di reperire fondi per il finanziamento di progetti di interesse comune;

- promuovere campagne di prevenzione ed informazione relative ai tumori femminili;

- monitorare attraverso la somministrazione di un questionario gli aspetti più rilevanti della condizione femminile sul territorio arianese;

- creare uno “spazio donna” per promuovere iniziative, sollecitare progetti, per incontrarsi e socializzare.

POLITICHE GIOVANILI

Le politiche giovanili immaginate dalla nuova Amministrazione riguarderanno la prevenzione, i servizi, l‟aggregazione e le attività dei giovani. Si tratterà d‟iniziative che permetteranno a questi ultimi di essere soggetti attivi della vita della città, capaci di operare scelte, produrre cultura e attivare energie per essere protagonisti consapevoli e responsabili nella società. Si punterà a potenziare la funzione promozionale e progettuale del servizio Informagiovani con particolare riferimento alle offerte formative, alle opportunità di lavoro ed ai programmi europei che favoriscono gli scambi e la mobilità internazionale. L‟Auditorium e la biblioteca potranno diventare spazi da utilizzare per attività formative e ricreative espressamente dedicate ai più piccoli.

Occorrerà, infine, che l‟azione amministrativa si svolga a stretto contatto con l‟attività delle scuole, delle parrocchie e delle associazioni giovanili e sportive.

POLITICHE SOCIALI E SERVIZI ALLA PERSONA Pensiamo a un nuovo patto sociale tra il Comune e tutti i cittadini per far fronte ad un momento storico in cui la soglia del bisogno si è sollevata notevolmente. Per questo sosterremo innanzitutto la famiglia, adottando politiche che ne aumentino la capacità economica. Un primo intervento sarà quello dell‟aumento delle detrazioni sulle imposte comunali per le famiglie con due o più figli a carico entro i 18 anni di età e la rimodulazione della tassa sui rifiuti sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare. a. La “cartella sociale”. È uno strumento da adottare per tenere sotto controllo i fabbisogni della cittadinanza ed organizzare una vera e propria “anagrafe del bisogno sociale”, i cui dati devono consentire d‟individuare quella parte della popolazione più esposta ai rischi della crisi e della emarginazione. È necessario coinvolgere il mondo del volontariato, dell‟associazionismo e della cooperazione sociale valorizzando le competenze e la professionalità già acquisite ed introducendo o rafforzando un efficace sistema di accreditamento e certificazione dell‟offerta dei servizi socia1i. In tale prospettiva, l‟ “archivio del terzo settore” consentirà di monitorare le associazioni e le cooperative sociali presenti sul territorio e di organizzare una Rete di solidarietà che permetta loro di condividere esperienze, informazioni e risorse. b. Forum della Gioventù. Le politiche giovanili sono al centro del progetto politico, con una serie di azioni mirate di contrasto al bullismo, al disagio sociale e all‟emarginazione, che siano la finalità di una rete di protezione messa in campo dal Comune con il coinvolgimento di famiglie, scuole, parrocchie ed enti pubblici. Tocca al Comune rilanciare l‟azione del Forum della Gioventù e valorizzare i centri sociali e le strutture comunali esistenti nelle zone periferiche e rurali, da utilizzare quali poli aggregativi. c. La “Banca del Tempo”. È un’iniziativa che consentirà ad ogni cittadino di depositare la propria disponibilità a scambiare prestazioni con altri aderenti, usando il tempo come unità di misura degli scambi.

PROTEZIONE CIVILE

Nell‟adempimento dei principi di protezione civile, allo scopo di tutelare l‟integrità della vita,dei beni e dell‟ambiente occorre innanzitutto costituire il Gruppo Comunale di Protezione Civile e l‟Istituto Irpino di Resilienza al quale spettano i compiti di coordinamento del sistema comunale e intercomunale di protezione civile, nel pieno adempimento delle direttive europee, del quadro normativo nazionale e di quello regionale.

L‟impegno della Protezione Civile deve essere costante nello studio del territorio, dell‟individuazione delle possibili cause di disastri, delle possibili aree di esondazione, dei vari rischi. La Protezione Civile dovrà occuparsi della predisposizione delle iniziative più utili volte alla prevenzione e al contenimento dei danni, puntando in particolare sulla formazione di squadre specializzate per le varie attività.

Occorre procedere all‟aggiornamento dell‟attuale piano di emergenza comunale e alla sua diffusione attraverso convegni pubblici sulle buone pratiche di protezione civile e la formazione specifica nel campo del primo soccorso, dell‟antincendio boschivo e domestico. Particolare attenzione sarà posta sul piano neve in collaborazione con gli uffici preposti del Comune.

Inoltre bisogna fornire informazione ed esercitazione nelle scuole di primo e secondo grado anche attraverso i Pon e organizzare campi scuola di protezione civile rivolti ai minori. Infine occorre istaurare una collaborazione con la rete regionale delle organizzazioni di protezione civile.

SANITÀ

Sul punto, l‟Amministrazione ha già incontrato il Direttore Generale dell‟ASL AV e sensibilizzato i vertici regionali affinché all‟Ospedale di Ariano siano riconosciute risorse e strumentazioni per raggiungere i criteri previsti dalla normativa di settore per il mantenimento del secondo livello delle Emergenze e per ospitare la stazione di radioterapia.

Un obiettivo altrettanto primario è il potenziamento sul nostro territorio dei Corsi di Laurea per le professioni sanitarie.

SPORT E TURISMO

La nostra città è caratterizzata da un‟ampia e diffusa pratica dello sport e da un elevato numero di società sportive impegnate in diverse discipline. Per consentire all‟Amministrazione d‟interagire con tutti i soggetti interessati sarà creato uno specifico Tavolo dello Sport al fine di migliorare ed ottimizzare l‟utilizzo delle risorse disponibili e delle strutture esistenti.

Sarà posta particolare attenzione a quelle realtà che valorizzeranno il rapporto tra scuola e sport, alle attività verso i minori in grado di favorire la crescita di talenti locali.

L‟accesso agli impianti sportivi dovrà rispondere alla necessità di favorire le società impegnate nei campionati più importanti oltre a rispondere all‟esigenza avviare allo sport i più piccoli differenziando, se del caso, le tariffe. Infine si procederà alla valorizzazione degli spazi aperti e dei campetti che saranno lasciati al libero uso dei ragazzi.

In materia di turismo l‟Amministrazione si propone di accrescere il tessuto produttivo della città coinvolgendo tutti gli attori economici del territorio in una serie di progetti capaci di far emergere le potenzialità esistenti specie nel settore della enogastronomia.

Occorre promuovere i marchi già esistenti (DOP Colline dell‟Ufita per l‟olio e DOC come città di antica tradizione ceramica) e utilizzare alcuni eventi di richiamo nazionale (Ariano Folk Festival, Ariano International Film Festival, Rievocazione Storica, Classicariano) come strumenti di promozione turistica sostenendoli economicamente e facendosi tramite presso la Regione per la loro inclusione nei piani di finanziamento.

Si procederà alla costituzione di una Rete Museale (Ariano ospita ben sette musei) sulla quale, insieme ai siti di particolare interesse come la Cattedrale e il Castello sviluppare appropriate offerte turistiche. È intenzione del Comune procedere alla costituzione di un ufficio turistico per lo svolgimento di attività di pubbliche relazioni con gli operatori turistici e la predisposizione di itinerari storico-ambientale-culturali-religiosi ed enogastronomici nel territorio comunale.

Il sito istituzionale del Comune sarà integrato con una specifica pagina turistica in cui promuovere la città, il suo patrimonio ed i suoi eventi.

TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Tra gli obiettivi da raggiungere vi è senza dubbio quello di avvicinare il cittadino all‟amministrazione in una logica di partecipazione e trasparenza.

Rendere disponibile con celerità ed efficienza tutta la documentazione comunale attraverso l‟utilizzo delle tecnologie informatiche è un punto di arrivo irrinunciabile per una Amministrazione moderna ed al servizio del cittadino.

Si procederà alla semplificazione della burocrazia, s‟introdurranno criteri di flessibilità negli orari di apertura al pubblico degli uffici, si pretenderà il rispetto di tempi certi nell‟evasione delle pratiche amministrative.

Verrà riorganizzato l‟Ufficio Relazioni col Pubblico (Urp), perché sia più vicino al cittadino e in grado di accompagnarlo all‟interno dell’Amministrazione Comunale.

Si punterà al rilascio di certificazioni ed al pagamento di alcuni servizi (Imu, Tari, multe, certificati anagrafici, mensa, scuolabus, rifiuti) direttamente on-line.

Si istituirà un sistema semplice di raccolta reclami, encomi, osservazioni pervenute dai cittadini per i diversi uffici e verrà pubblicato sul sito del comune un‟analisi dei dati raccolti e delle azioni correttive intraprese dall‟amministrazione comunale.

Sarà ottimizzato l‟albo pretorio on-line del Comune adeguandolo alla normativa vigente in tema di trasparenza dell‟azione amministrativa, creando una sezione „archivio‟ per accedere alle delibere degli organi istituzionali e alle determine degli uffici.

Signor Presidente, Signori Consiglieri e concittadini, vorrei terminare l’illustrazione delle linee programmatiche sin qui esposte, provando a rappresentarVi, nella parte conclusiva di questo mio intervento, quello che considero l’aspetto più qualificante del nostro impegno amministrativo, da porre in essere nel prossimo quinquennio.

Questa mia convinzione nasce dal dato riscontrato nella campagna elettorale appena terminata: il senso di impotenza e l’assenza di fiducia della popolazione per le sorti della nostra Comunità.

Circoscrivere questo sentimento ad una condizione locale, della ns. cittadina, sarebbe di per sè un errore, ma negare che questo sentimento nella nostra realtà non sia più amplificato che altrove, per tutto quanto avvenuto e/o non avvenuto negli ultimi anni, sarebbe ugualmente sbagliato.

Eppure, è questa condizione di latente difficoltà che deve rappresentare uno sprone per tutti coloro i quali hanno deciso di assumersi responsabilità politiche; ed oggi, chi siede in quest’Assise, indipendentemente da quali banchi occupi, di maggioranza o di minoranza, ha deciso di assumersi quest’alto onere.

Muovendo da questa considerazione ho deciso di dedicare la parte conclusiva del mio intervento, più che quelle precedenti, rivolgendomi all’Assise consiliare nella sua interezza.

Il mio è un invito a “posare l’ascia di guerra”, a profondere uno sforzo comune, maggioranza e opposizione, pur nel rispetto delle differenze dei ruoli, per il bene della nostra Comunità, a maturare, tutti insieme, un più alto senso di responsabilità per le sorti della nostra cittadina.

Siamo tutti convinti che noi, come Ariano, come Meridione d’Italia, come Italiani, stiamo vivendo una crisi socio/economica strutturale.

Commetteremmo un grave errore se ci convincessimo che dalle crisi non si esca, ma commetteremmo un errore ancor più grande se pensassimo che dalla crisi si esca a prescindere dall’impegno di ognuno di noi, intesi quali cittadini di una comunità, ad uscirne.

Il grave momento di difficoltà lo supereremo ponendo, innanzitutto, un argine all’assuefazione che ha condizionato negativamente Ariano nell’ultimo quinquennio, sconfiggendo l’immobilismo amministrativo, il quale – è opportuno ammetterlo – è stato accompagnato, nell’ultimo periodo, da quello intellettuale e culturale.

Per questo motivo già durante la campagna elettorale ho evidenziato – ed intendo ribadirlo in questa sede – che la nostra azione amministrativa si caratterizzerà per un’apertura incondizionata alle diverse sensibilità e ai variegati mondi dell’associazionismo, al fine di sollecitarli ad acquisire un nuovo protagonismo nelle scelte della nostra Comunità e con l’obiettivo di garantire il massimo coinvolgimento dei corpi intermedi del nostro tessuto sociale nell’agire amministrativo, nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dalla Carta costituzionale.

La nostra Ariano dovrà essere una comunità dialogante che riscopre il valore alto del suo significato: “il sapersi aiutare”.

Condizione per fare ciò è ricucire il rapporto di fiducia con le istituzioni e, per questo motivo, assumo, dinanzi a questo consesso e alla cittadinanza, l’impegno solenne di garantire la massima trasparenza nell’azione amministrativa, presupposto per creare quel “controllo diffuso”, primo argine al malcostume.

Per sintetizzare il nostro obiettivo, consentitemi di usare un “hashtag”:

“Più città e tutte le città nell’Amministrazione.”

Dalla crisi ne usciremo e ne usciremo tutti insieme, se supereremo la logica delle sterili contrapposizioni e se assumeremo, coi nostri comportamenti, un’unità fattiva e non di facciata sulle grandi questioni che stanno a cuore alla nostra Comunità.

Su queste direttrici chiedo a tutto il Consiglio di porre in essere i maggiori sforzi, con l’invito a cogliere una novità importante che si riscontra tra gli amministratori dei Comuni del nostro comprensorio e, più in generale, dell’intera Provincia, i quali attendono da Ariano, dalla futura azione amministrativa, un’inversione di marcia.

Questa volta non possiamo farci trovare impreparati; gli ultimi anni ci hanno visti, come Comune, latitare sulle grandi questioni strategiche e dello sviluppo che hanno riguardato e riguarderanno la nostra realtà, il nostro comprensorio, la nostra Provincia, il nostro futuro.

Al Sindaco e a questo Consesso non deve interessare che Ariano recuperi il ruolo (astratto e vuoto) di capofila del comprensorio; l’obiettivo è quello di (ri)assumere la funzione concreta di guida di un’area vasta. E le funzioni non si acquisiscono evocando asettiche posizioni storiche, presunte e sterili filiere istituzionali, numeri demografici, avendo atteggiamenti di sufficienza con i paesi limitrofi, imponendo la forza dei numeri e/o delle quote nelle assemblee degli enti sopracomunali.

La funzione di guida di un’area vasta la si assume maturando, in primo luogo, la consapevolezza del contesto territoriale più ampio che si intende rappresentare, venendo incontro alle esigenze del territorio nella sua interezza (e non solo di quello nostro comunale), persuadendo tutti gli altri partner istituzionali dall’abbandonare posizioni campanilistiche e di retroguardia.

Questo significa promuovere – in linea con quanto previsto dalle iniziative (Patto per lo Sviluppo) e dagli strumenti (P.T.C.P.) su cui regge la programmazione della ns. Provincia e della ns. Regione – un “nuovo protagonismo amministrativo e di governo” di Ariano Irpino che abbia una forte “componente solidaristica” con i Comuni del comprensorio, e sia in grado di ripensare “un nuovo, più moderno e più efficiente modello di servizi alle persone sull’intera area”, strutturato su uno “sviluppo policentrico”.

L’azione di questo Consiglio comunale non può non prendere in considerazione anche il nuovo quadro di rapporti che sta maturando, tra le maggiori forze politiche, negli enti sovra comunali.

Al di là di valutazioni di merito, è un fatto che nella ns. Provincia si sta avviando una fase nuova nella gestione degli enti, dettata dal momento di straordinaria difficoltà finanziaria ed aziendale che essi vivono, e caratterizzata da un’ampia condivisione delle responsabilità tra le forze politiche più rappresentative del territorio provinciale.

Il riferimento va, ovviamente, in primis, a quanto è di recente accaduto all’assemblea ultima del P.d.Z. A1, in un settore di primaria importanza come quello dell’assistenza sociale, e a quanto si sta cercando di realizzare nel settore estremamente delicato dei rifiuti, all’A.T.O. (dove, come è noto, ho preferito non assumere dirette responsabilità, rinunciando a posizioni di prestigio, per dedicare il mio integrale impegno all’azione amministrativa comunale).

La proposta così articolata trova una ragione, innanzitutto, nel tentativo di ricercare la risposta più adeguata al sentimento di antipolitica e nel tentativo di individuare il modello ottimale di gestione degli enti sovra comunali, nelle particolari circostanze storiche che stiamo vivendo.

Quanto appena illustrato è solo un ulteriore spunto per sollecitare tutte le forze di quest’Assise a condividere con quest’Amministrazione, nel rispetto del ruolo che l’elettorato ci ha assegnato, un comportamento responsabile soprattutto sui grandi temi, cui prima facevo riferimento e ai quali sono legate le sorti di Ariano.

È a questo auspicato senso di responsabilità generale, all’idea di un impegno corale di chi ricopre ruoli politici e non solo, più che ai dettagli programmatici, che credo sia affidata la speranza della nostra Comunità.

Signor Presidente, Signori Consiglieri, mi avvio alla conclusione, ma consentitemi di dedicare un’ultima considerazione a quella che è già una pagina storica della presente esperienza consiliare: questa è l’assemblea elettiva con il maggior numero di donne/consigliere comunale e con una presenza femminile in Giunta senza precedenti nella vita amministrativa di Ariano.

Queste circostanze devono riempire d’orgoglio l’intero Consiglio e l’intera cittadinanza, nella convinzione che tutte le elette sapranno rappresentare al meglio, nei differenti ruoli loro assegnati dal corpo elettorale, le istanze delle popolazione e daranno lustro a questo Consesso.

Il cambiamento lo si fa con le idee e con la buona pratica, il cambiamento cammina sulle spalle dei pionieri, non su quelle dei reduci: il mio auspicio è che questa Assemblea si faccia carico di aprire una nuova stagione e che contribuisca, con il comportamento di tutti coloro i quali hanno l’onore di rappresentarla, a tracciare un orizzonte alto per la nostra Comunità e per il futuro dei nostri figli.

Come diceva Mao, “le grandi marce si compiono insieme e con piccoli passi”.

Con questo augurio e con questo rinnovato e sincero spirito mi rivolgo al Consiglio comunale per ottenere l’approvazione delle linee programmatiche.