Portici  - “ L’uccisione, a Portici (Na), di un anziano signore, uscito di casa ,per fare acquisti , oltre ad indignare, deve far riflettere. Chiunque poteva trovarsi, in quel momento, al posto dell’ucciso: nel posto sbagliato, nel momento sbagliato “. – queste le parole del Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto – alcuni delinquenti, in moto, si sparavano fra loro ed il caso ha voluto, che un colpo colpisse un padre di famiglia che con gli affari degli sparatori, non aveva nulla a che vedere. La sicurezza, la vivibilità di una città “. “Indubbiamente – ha continuato il leader del LI.SI.PO. – Portici non è la Chicago degli anni ‘ 20, ma una città laboriosa che vuole vivere nella normalità e nel rispetto della legge. Proprio per la tanta gente sana di Portici, lo Stato deve essere più vicino alla gente e deve combattere ogni forma di criminalità”.

“ Deve essere presente sul territorio – ha rimarcato de Lieto – con tutti i mezzi, anche con l’incremento del numero della volanti e con il rafforzamento degli organici delle Forze di Polizia. Lo Stato ha il dovere di garantire ordine e sicurezza, in caso contrario, a farne le spese, sono sempre i cittadini onesti ed i più deboli. Crescono nel Paese, il numero dei reati, cresce, forse, la rassegnazione e la sfiducia “.

“ E’giunto il momento che lo Stato mostri i muscoli – ha concluso de Lieto – dal momento che gli ottusi ed i violenti, conoscono solo la forza ed in questo caso, deve essere la forza della Legge e dello Stato, a spazzare via dalle strade di Portici e dell’intero Paese, i criminali, per i quali, la vita umana, vale meno della pallottola, sparata per uccidere “.

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