Avellino – Mobilità sociale ed economica, Kaufmann: “L’Irpinia la Svizzera dell’Italia”
Avellino - “Mobilità sociale ed economica, progetto di attrattività all’estero dei territori irpini”, questo il tema trattato oggi nel focus group tenutosi presso il Comune di Avellino. Al tavolo il sindaco Paolo Foti, l’assessore alla cultura Nunzio Cignarella, il consigliere delegato all’Europa Nadia Arace, il prof. Hans Kaufmann, vice presidente di Euromed e Docente di Marketing presso l’università di Nicosia (Cipro), il prof. Domenico Maddaloni, docente di Sociologia all’università di Salerno e la prof.ssa Margherita Platania, Direttrice del Centro di Ricerca CISUS (università di Salerno).
“Abbiamo tre prodotti docg che sono brand internazionali ma ancora poco promosse – ha spiegato il sindaco Foti -, per evitare casi come questi è necessaria un’analisi approfondita e attraverso questi incontri si cerca, appunto, di far fronte a tali problematiche”.
Il sindaco ha poi passato la parola alla consigliera Arace: “Il contesto nel quale interveniamo va messo a sistema – ha dichiarato Arace -, è necessario partire dall’analisi dei bisogni del territorio attraverso la redazione di un piano strategico e per fare ciò è stato fondamentale, innanzitutto, capire come l’Irpinia è percepita all’estero. È nostro obbiettivo puntare alla valorizzazione dei legami funzionali fra le particolarità del nostro territorio e far sì che il Mediterraneo, il Mezzogiorno d’Europa, diventi culla di nuove opportunità”.
“L’Irpinia è vista all’estero come la Svizzera dell’Italia – ha esordito il professor Kaufmann -, la mia visita qui non ha fatto altro che confermarlo. Credo al valore delle regioni e vorrei trovassero forza per emergere in Europa. Bisogna lavorare sullo sviluppo di una cultura che doni identità alle regioni italiane – ha concluso – al fine di attrarre l’attenzione del mondo e finanziamenti economici”.
A concludere l’incontro il prof. Domenico Maddaloni: “ Il progetto è ora in via di definizione ma con il sindaco Foti – ha spiegato Maddaloni – abbiamo identificato delle linee in via di ultimazione. Posso anticipare che durante l’incontro si è parlato di strutture di ricerca e formazione e di assistenza ai giovani al fine di favorire la nascita di nuove imprese, permettendo alle nuove generazioni di restare qui e di non dover andare all’estero”.