Avellino – Sono state presentate questa mattina, a Palazzo di Città, le nuove attività che la Pro Loco di Avellino ha in programma per quest’estate.

“Per quest’anno – spiega il neo-presidente della Pro Loco di Avellino, Giovanni Foschi – punteremo su un percorso sinergico con il comune, l’assessorato alla cultura e al turismo, per portare fuori Avellino le tradizioni dell’Irpinia grazie all’ausilio, nei prossimi giorni, di uno stand presente attualmente nei pressi della villa comunale per pubblicizzare gli eventi che quest’estate caratterizzeranno le città irpine dando così nuovo volto alla Provincia. I cittadini, infatti, potranno conoscere le attività in programma sul territorio non più solo attraverso i social o la stampa locale ma grazie ad un nuovo punto di riferimento pronto a creare un rapporto stabile con l’utente”.

Un’intesa rinnovata questa tra Pro Loco e Comune, interrotta qualche anno fa ma che, come afferma l’assessore alla cultura, Nunzio Cignarella: “vuole essere un segnale importante. A breve affideremo la casetta davanti la villa comunale per lo svolgimento delle loro attività di informazione sul territorio e ci stiamo organizzando per creare un punto che funga da informagiovani/infopoint presso villa Amendola e che consenta di tenere aperta la sala lettura anche oltre l’attuale orario di chiusura”.

Per le attività già in programma che si spera rientrino a far parte del cartellone estivo del Comune di Avellino troviamo il torneo burraco, previsto per la metà di agosto, che come ha sottolineato il presidente Foschi: “contiamo di avere almeno 100 tavoli da concentrare nei giardinetti di piazza Kennedy accendendo i riflettori su una piazza che ha bisogno di essere rivalutato” e la rassegna “Rock in Folk” dove saranno presenti gruppi locali sia di musica rock che di musica folk. “Cercheremo di trasmettere l’importanza delle tradizioni per coloro che ascoltano solo un certo genere di musica - commenta il presidente – La scelta di condividere due aspetti musicali e farli confluire in un’unica manifestazione è un esperimento mai fatto prima ma cercheremo di far crescere questo aspetto in città”.

“C’è bisogno di dare un segnale forte alla città e la Pro Loco ha tutte le carte in regola ma per farlo è necessario che il vecchio ed il nuovo coesistano altrimenti i risultati non arriveranno mai – ha dichiarato l’ex presidente della Pro Loco, Romeo D’Adamo – La Pro Loco è qualcosa di importante in grado di far capire agli enti locali che tutto quello che si fa per riuscire deve essere fatto in sinergia”.

Lavorare in sinergia e stare al fianco delle associazioni è il messaggio che ha voluto lanciare l’Unpli con i presidenti Silvestri e Perrotti: “Il comune capoluogo deve rispecchiare tutto ciò che avviene in Provincia - sottolinea Giuseppe Silvestri, dell’Unpli provinciale - deve essere un punto di riferimento e noi ci stiamo muovendo in questa direzione per promuovere tutto ciò che c’è di bello di Provincia”.

“Fare sinergia a volte è difficile – chiarisce Mario Perrotti, dell’Unpli regionale – Viviamo un momento difficile di coesione sociale e territoriale. E’ difficile mettersi insieme quando ognuno pretende un proprio spazio ed una propria autonomia decisionale. Noi stiamo costruendo un percorso diverso che faccia capire che se c’è un pò di buona volontà si riescono a superare gli ostacoli. C’è la necessità però che per interagire con il territorio ciascuno debba fare la sua parte e non tentare di dominare sull’altro perchè questo ci impedisce di valorizzare la nostra regione, straordinaria e ricca sotto ogni punto di vista, perchè spesso non siamo capaci di metterci insieme. Il futuro – conclude – dipende dalla capacità di mettersi insieme rinunciando ai privilegi personali per un più grande privilegio collettivo”.

di Dora Della Sala

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