Pd – De Blasio: “anche sull’abbruciamento il partito ha ascoltato richieste del territorio”

pd 3magAvellino – Oggi, in tarda mattinata,  nella sede del  Pd di via Tagliamento, si è discusso della nuova  disciplina decisa dal governo in materia di abbruciamento. Se volessimo dare una definizione, si può dire che l’abbruciamento è una operazione agricola che consiste nel bruciare stoppie e altri  residui vegetali per ingrassare il terreno.

Al centro della riflessione odierna il DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 91: “Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l’efficientamento energetico dell’edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea” (cfr. http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/06/24/14G00105/sg). In particolare ci si è concentrati sul Capo II del presente decreto: “Disposizioni urgenti per l’efficacia dell’azione pubblica di tutela ambientale, per la semplificazione di procedimenti in materia ambientale e per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza all’unione europea”.

Dunque non ci sono più limitazioni eccessive per bruciare materiale agricolo e forestale “derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco nel caso di combustione in loco delle stesse”. Infatti  di tale materiale viene consentita la combustione in piccoli cumuli e, soprattutto, in quantità giornaliere non superiori a 3 metri “steri per ettaro nelle aree, periodi e orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente per territorio”. Pertanto, dobbiamo aspettare disposizioni precise anche per il Comune di Avellino ed i Comuni della Provincia. Tuttavia, nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.

La Regione Campania, negli ultimi mesi, ha cercato di andare incontro ad amministratori comunali e ad agricoltori, tanto da sollecitare il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina (già sottosegretario del settore agricolo nel Governo Letta), che si è adoperato per produrre le presenti nuove disposizioni contenute nel decreto legge.

Il nostro partito – ha affermato il segretario provinciale del Pd Carmine De Blasio – ha cercato di ascoltare le richieste che ci venivano dal territorio sul tema dell’abbruciamento. Oggi siamo felici per il traguardo raggiunto: le nostre comunità avevano bisogno di risposte in merito” .