Comune (Av) – Opposizione occupa aula consiliare sedendosi nei banchi della maggioranza

consiglieri opposizione viaAvellino - Dopo che la maggioranza ha lasciato Foti e Petitto soli con l’opposizione nel Consiglio Comunale di oggi, si sono sentiti questi commenti rivolti alla maggioranza: “Vergogna”, “Non siete capaci di affrontare discussioni”, “Tornate da dove siete venuti”, “Non avete alcun rispetto né della città né del coniglio comunale”.

I consiglieri di opposizione, dopo che anche il sindaco e il presidente del consiglio hanno lasciato l’aula consiliare, si sono seduti nei banchi della maggioranza ed Enza Ambrosone ha spiegato per prima le ragioni di questa scelta: “Ieri abbiamo sollecitato la maggioranza ad allargare la partecipazione sul Piano Urbanistico Comunale, ma siamo stati zittiti sentendoci dire che la maggioranza è coesa, ma hanno ragionato solo sui numeri. Oggi dovevamo parlare degli alloggi comunali e la maggioranza un pò alla volta si è liquefatta durante la discussione. Piuttosto che denunciare le criticità sul piano urbanistico oggi dovevamo parlare di piazza libertà, del tunnel e delle cifre economiche, ma non si sono voluti confrontare su queste questioni. L’opposizione esercita il suo diritto di controllare: c’è stato uno sgarbo istituzionale inaudito! Si deve rispettare la democrazia, non può decidere solo una maggioranza sul piano urbanistico. E perché oggi solo il debito sulla Telecom è stato approvato e gli altri no? Se Foti vuole vivacchiare ci riuscirà come ha fatto Galasso. L’opposizione, infine, è stata coesa ed ha incalzato sui problemi non sulla fantasia”.

Quindi è intervenuto Dino Preziosi: “dissi a Foti che la sua debolezza era la maggioranza che aveva. Lui oggi paga gli apparentamenti, voleva un’amministrazione di tecnici ma poi ha messo D’Avanzo (vecchia espressione) e ora sarà costretto a fare una giunta politica. Io li criticai sulla TARSU e loro mi risposero di far usare gli F24, ma un’anziana dei quartieri popolari non sa cosa sono. Dobbiamo pretendere come opposizione la diretta televisiva, perché quella streaming non basta a far capire che hanno fatto una figura di niente stasera”.  

Carmine Montanile ha sottolineato l’incapacità di gestione e previsione di questa amministrazione ed Alberto Bilotta ha espresso il suo avvilimento perché prima i giovani se ne andavano dalla città per tornare, ma ora non vogliono più restare qui ed andarsene per sempre.

Poi è stata la volta di Monica Spiezia: “mi sono avvicinata alla politica da un anno, ma questo modo di fare non avvicina la gente alla politica. Mi aspettavo di apprendere qualcosa da chi aveva più esperienza amministrativa, ma da queste persone non ho avuto esempi positivi. Foti ha ottenuto discontinuità nel non fare niente, almeno la precedente amministrazione qualcosa l’ha fatta. La città è morta e sporca: mi vergogno di questo modo di amministrare”.

Ieri sera abbiamo suggerito alla Grella e alla maggioranza di non forzare la mano, mantenendo invece civiltà, confronto e rispetto reciproco - ha continuato Giancarlo Giordano - ma ieri hanno preferito dire votiamo perché si vota. Dalla minoranza noi gli dicevamo di stare attenti ieri perché oggi ne avrebbero pagato le conseguenze, e così è stato, anche perché non riescono a trovare una sintesi. Ognuno di noi dell’opposizione ha la sua storia diversa, ma la decenza istituzionale l’abbiamo tenuta a differenza loro. E’ meglio che non lo convocano più questo Consiglio perché lo riempiono di parole di menzogna. Foti ha lasciato sfilare tutti i consiglieri, uno alla volta, in silenzio. E’ un sindaco inadeguato e sotto ricatto. La città non ha bisogno di lui: mettano da parte la sicumera e poi, dopo una delle loro riunioni segrete, vengano a dirci cosa vogliono fare di questo Consiglio e della città”.

In seguito Virgilio Cicalese ha aggiunto: “oggi con questo tipo di atteggiamento è una sconfitta per il sindaco, a cui esprimo la mia solidarietà perché al suo posto sarei rimasto male. Ora vogliamo occupare l’aula fino a che il sindaco non viene a darci spiegazioni su ciò che sta succedendo di grave per la situazione in cui versa la città. Il tunnel non lo possono completare e gli abitanti di via Due Principati non possono fare neppure un trasloco. Con gli esponenti di vecchie consiliature stanno portando la città peggio di come stava”.

Infine è intervenuto Domenico Palumbo: “Foti si è sempre definito apolitico ma non lo è. Aveva detto che non avrebbe fatto apparentamenti e li ha fatti. Penso che per domani ci sarà qualche novità perché ho visto Foti negli occhi e si capiva che sa che non ha più una maggioranza”.