Europee/Amministrative 2014 – Sel: “Campagne elettorali brutte e deprimenti”
Avellino – Le campagne elettorali per le amministrative e per le europee sono arrivate al termine. Oggi gli ultimi comizi ed incontri con i cittadini ma è già tempo di resoconti. E’ quanto ha fatto Sel questa mattina con il coordinatore provinciale Raffaele Aurisicchio e l’onorevole Giancarlo Giordano.
“Questa tornata di campagne elettorali si conclude ma senza europee – commenta Aurisicchio – Tutto si è svolto nella disputa tra Renzi, Grillo e Berlusconi tagliando fuori una presa di contatto con le problematiche europee tagliando fuori il ragionamento delle politiche portate avanti da questa Europa. Noi ci siamo impegnati non per rompere con l’Europa, come fa qualcuno, ma per cambiare. Siamo stati penalizzati perché abbiamo cercato di parlare di Europa e dei problemi. Abbiamo fatto una buona campagna elettorale – continua – che ha visto una mobilitazione piena del partito a tutti i livelli. Ci hanno più volte decretato come una lista marginale e minoritaria ma il fatto che il nostro candidato Tsipras abbia vinto le amministrative in Grecia la dice lunga. Il nostro obiettivo è superare il 4% per dimostrare che nel nostro paese a sinistra del PD c’è uno spazio politico praticabile ed occupato da una sinistra attenta alle problematiche delicate”.
“Una campagna elettorale molto brutta e deprimente – ha precisato l’on. Giordano – che tutti i cittadini la stanno subendo. Sono stati giorni pesanti, e la lista “L’altra Europa” con Tsipras è uscita da un girone infernale, da un meccanismo che blocca i popoli e spero che i cittadini abbiano compreso il messaggio che abbiamo lanciato: Non togliere i problemi dal tavolo per lasciare spazio a chi la spara più grossa”.
I commenti di Aurisicchio e Giordano non hanno interessato solo la campagna elettorale europea ma anche quella territoriale: “Ci sono 51 comuni al voto in Irpinia – ha sottolineato il coordinatore provinciale di Sel – e noi siamo riusciti ad essere presenti nella maggiori realtà irpine, da Mercogliano a Montoro, passando per Montella, Mercogliano e mentre il PD guarda più al centro e costruisce alleanze con diversi berlusconiani noi abbiamo evitato che la bandiera del centro-sinistra cadesse l’abbiamo impugnata e costruito alleanze volte al cambiamento”.
Non sono mancati riferimenti anche alla situazione che ha visto coinvolta la Regione Campania con l’arresto del presidente del consiglio regionale, Romano ed il comportamento dell’opposizione in Regione: “Questa vicenda – spiega Auricicchio – ci mette davanti ad una situazione insostenibile aldilà del fatto che Caldoro come un ingenuo abatino si è presentato per dire che tutto va bene nonostante ritardi della spesa dei fondi europei; l’aggravio delle spese per la sanità a carico dei cittadini grazie ad un piano di rientro e di risanamento che non migliora i servizi tantomeno aiuta i cittadini e che non mette le condizioni per liberarsi della corruzione e della mala gestione delle politiche sul tema della sanità e ci dimostra che noi avevamo ragione a denunciare i nostri dubbi sul malfunzionamenti specie in tema sanitario. Il PD - chiosa – non ha fatto opposizione in Regione Campania ed è giunto il momento di uno scatto serio: si dimetta facendo cadere il consiglio regionale per andare subito a nuove elezioni”.