Europee – La candidata Palladino al Teatro d’Europa di Cesinali: “La cultura per generare economia e posti di lavoro”

foto_cesinaliCesinali - La cultura per “combattere” le devianze giovanili ma anche per generare economia e per creare posti di lavoro. Dando manforte alle piccole realtà locali, come può essere il Teatro d’Europa di Cesinali, ma anche altre realtà della provincia di Avellino e campane, dando loro la possibilità di mettersi in rete, dialogare e fare impresa. Elena Giovanna Palladino, candidata con Green Italia Verdi Europei nella IV Circoscrizione – Italia Meridionale alle elezioni del 25 maggio, ha le idee ben chiare. Ora ancora di più, dopo l’incontro-confronto con lo staff del Teatro d’Europa e con il direttore artistico Luigi Frasca, che è servito per mettere sul tavolo le diverse esigenze che hanno gli artisti irpini.

Un discorso fortemente sentito dalla candidata, essendo lei stessa impegnata da tempo nel mondo dell’arte come ballerina e coreografa specializzata. Questa sua esperienza sarà messa a frutto per intero, per un discorso che proseguirà dopo le elezioni.

“Questa campagna elettorale mi stando l’opportunità di conoscere realtà importanti come il Teatro d’Europa ma il mio lavoro non si esaurirà in questo periodo. Sono pronta ad impegnarmi per portare avanti il messaggio di un grande uomo come Don Ferdinando Renzulli che ha creato il Teatro d’Europa per allontanare i giovani dalla strada. Il mio intento è rilanciare questa realtà così come altre strutture presenti in Irpinia e in Campania. Ma per fare questo, è necessario abbandonare completamente l’idea dei fondi che arrivano dall’alto. Occorre intendere il teatro come un’impresa vera e propria e, quindi, mettere tutte le persone giuste al posto giusto, non solo dal punto di vista artistico ma anche manageriale”. Presto Elena Palladino incontrerà nuovamente il gruppo del Teatro d’Europa, per raggiungere un obiettivo di medio termine: organizzare entro l’estate un grande spettacolo a Cesinali con artisti provenienti da tutta la Campania.