Montella – Sel su Piano Urbanistico Comunale: “Conservazione e valorizzazione di risorse esistenti”

selMontella – “Il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Montella ha presentato presso l’Ufficio Protocollo del Municipio di Montella le osservazioni al Piano Urbanistico Comunale, adottato con delibera di Giunta Municipale n. 45 del 18/02/2014 dall’Amministrazione Capone alla fine del suo mandato. Il Circolo di SEL di Montella ritiene che la programmazione urbanistica, lo sviluppo economico e la crescita sociale del nostro paese vadano basati innanzitutto su elementi concreti e comprovabili, che venga realmente posta al centro della progettazione del Piano Urbanistico Comunale la compatibilità degli interventi con le caratteristiche proprie del nostro ambiente naturale, del territorio rurale e del patrimonio urbanistico ed edilizio storico. Il loro denominatore comune deve essere il rispetto, la conservazione e la valorizzazione delle risorse esistenti”. Questo quanto dichiarato nella nota.

“Questo PUC – prosegue – non risponde a nessuna delle caratteristiche sopra citate perché lo strumento in esame si fonda su logiche del passato che possono essere utili per una campagna elettorale ma non cambieranno minimamente le condizioni di vita delle future generazioni, che si prospettano, purtroppo, sempre più incerte e precarie.

Il tempismo che ha caratterizzato questo PUC è la prova evidente che esso doveva essere speso dall’amministrazione uscente in questa fase elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del nuovo Sindaco.

 

Sinistra Ecologia Libertà di Montella si oppone al PUC adottato perché ravvisa dubbi di  legittimità nell’atto di adozione del PUC.  Infatti ai sensi dell’art. 78, comma II, del T.U.E.L. gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. In questo caso appare palese il conflitto di interessi di alcuni componenti della giunta, conflitto dovuto al cambiamento di destinazione d’uso di alcuni terreni di proprietà esclusiva, di parenti o affini fino al quarto grado, degli stessi, presenti al momento del deliberato e partecipanti alla votazione di adozione del PUC, ottenendo così, evidenti benefici economici.

Ritiene, inoltre, che ci sia un vizio di forma attinente l’atto di adozione del PUC. Infatti la delibera di Giunta Municipale n. 45 del 18/02/2014 è stata adottata in violazione delle disposizioni di legge sulla prescrizione della competenza, che riteniamo fosse del Consiglio Comunale.

Il Circolo di SEL di Montella è convinto che c’è un palese problema di dimensionamento del Piano perché il fabbisogno decennale di edilizia residenziale è enormemente sovrastimato, basato su dati generici e, per giunta, non rispondenti alla situazione reale. Non è stato minimamente considerato il numero delle abitazioni esistenti. Nelle osservazioni presentate, SEL ha dimostrato e documentato con i dati dell’ISTAT (Censimenti 2001 e 2011), che a Montella ci sono oltre 750 alloggi non occupati  e che quindi l’espansione edilizia prevista dall’Amministrazione Capone, pari a ulteriori 508 nuove abitazioni, è totalmente priva di fondamento.   

La legge regionale n. 16/2004, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Avellino e gli stessi indirizzi programmatici del PUC di Montella pongono particolare attenzione al contenimento del consumo del suolo. Tale principio è stato totalmente disatteso nel progetto del PUC adottato: la superficie agricola occupata da nuove aree (insediamenti destinati ad attività commerciali, perimetrazione dell’area di “urbanizzazione recente”, l’ampliamento dell’area PIP) ammonta a complessivi mq 773.372, pari a 77 ettari, sottratti all’attività agricola senza che vi siano reali necessità e esigenze.

 

Sinistra Ecologia Libertà di Montella, quindi, ha chiesto all’Amministrazione Comunale, in regime di autotutela, l’annullamento della citata delibera Giunta Municipale n. 45 del 18/02/2014, affinché:

  1. Il PUC sia adottato conformemente alle disposizioni di legge, nelle forme prescritte e con la dovuta trasparenza e irreprensibilità dei membri che compongono l’organo deliberante;
  2. sia rivista la stima del fabbisogno abitativo basandola su elementi certi e documentabili, quali i Censimenti ISTAT, con particolare attenzione al patrimonio edilizio esistente da valutare attraverso l’anagrafe edilizia comunale, propedeutica ad ogni ipotesi di espansione edilizia e indispensabile per una seria ed efficace pianificazione e riqualificazione urbana, con particolare riguardo al centro storico;
  3. il PUC sia coerente con i principi dettati dalla legge regionale n. 16/2004, dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Avellino e dagli stessi indirizzi programmatici individuati dall’Amministrazione Comunale, specialmente quelli rivolti al contenimento del consumo del suolo e alla salvaguardia del territorio.

 Il Circolo di SEL di Montella, inoltre, In subordine ha formulato le seguenti osservazioni:

  1. la perimetrazione della zona “U.R. Urbanizzazione recente” è stata disegnata includendo e/o escludendo aree dalle medesime caratteristiche urbanistiche;
  2. la fascia di mitigazione del Centro Storico non interessa interamente la zona urbanistica a sua protezione (in alcuni punti essa viene interrotta per lasciar spazio ad aree potenzialmente edificabili);
  3. è eccessiva l’individuazione di due distinte aree destinate una “Mercato settimanale” e l’altra a “eventi fieristici”, considerato che viene fatta una sola fiera che è poco più di un mercato settimanale, sia per grandezza che per la tipologia dei prodotti in vendita;
  4. riteniamo di considerare con la necessaria attenzione l’ipotesi di sviluppo turistico nelle zone montane;
  5. è opportuno favorire e sollecitare la ricettività all’interno del centro urbano;

 

  1. il giardino dello storico Palazzo Capone viene mortificato dalla previsione di una nuova strada (di impatto notevole considerato il rilevante salto di quota) e aree destinate a parcheggio;

 

  1. la previsione della riconversione di Piazza G. Moscariello in area di Verde Attrezzato è alquanto stravagante.

Il miglioramento della qualità della vita, il soddisfacimento di bisogni essenziali della popolazione in presenza di una gravissima crisi economica e sociale non possono essere oggetto di promesse vane da propinare alla collettività in questa fase elettorale. Attraverso il PUC l’amministrazione uscente, senza pudore, divulga tra la gente queste false illusioni per un voto in più.  Ecco perché SEL insieme a una cospicua parte di società civile montellese ha proposto una valida alternativa, l’unica vera novità di queste elezioni, la lista “CAMBIAMO INSIEME – L’Alternativa c’è”, con candidata a Sindaco una giovane professionista affiancata a una giovane lista fatta di candidati pronti a diventare la nuova classe dirigente del nostro comune.

Per questi motivi – conclude – il Circolo di SEL di Montella sta con Giuseppina Volpe Sindaco per una svolta del governo della cosa pubblica, alternativa alla gestione della passata amministrazione che ha prodotto, tra l’altro, questo PUC al quale si oppone in modo convinto e determinato”.