Rotondi: “Berlusconi è sotto choc, non capisce piu’ la politica”
Con un’intervista a ”Il Fatto Quotidiano” Gianfranco Rotondi parla chiaramente del disagio che si vive in Forza Italia, asserendo che ”Berlusconi non capisce piu’ la politica’. ”Leggo segnali che mi amareggiano”, dice Rotondi. ”Silvio – prosegue – avrebbe l’orticaria quando gli passano alcune mie dichiarazioni. Io che non ho fatto altro che difenderlo, per vent’anni”. ”Ecco questa e’ un’altra cosa che non capisco. Ci sono i voti da prendere per le Europee e noi facciamo una sorta di congresso di partito”, risponde il parlamentare alla domanda di un possibile ‘caso Rotondi’, dopo Bonaiuti, Bondi e Scajola. ”Il mio amico Bondi – afferma – per il diritto e’ ancora rappresentante di Forza Italia. E cosa fa? Scrive una lettera per dire che il centrodestra ha fallito ed e’ finito. Io certamente condivido pure alcune cose dette da Sandro, non mi trovo d’accordo sul punto d’arrivo: l’appoggio a Renzi. Ma questa e’ politica”. Per il presidente del Consiglio ombra, il problema non e’ politico. ”Berlusconi e’ prigioniero di uno choc, non del cerchio magico. E non e’ lo choc della condanna, ma il tradimento di Alfano. Da allora si e’ convinto che ognuno, compreso il sottoscritto, puo’ essere il prossimo, e ha litigato con la politica”. ”Me lo immagino cosi’: vedo un Inferno. Da un lato i ritretti di Fini, Casini e Alfano, i traditori. Sull’altra parete, quelli degli ancora fedeli e leali, come me e Fitto. Quei ritratti, il mio e quello di Fitto, lui vorrebbe gia’ spostarli sulla parte opposta. Il Cavaliere e’ un esperto di profezie autoavveranti”. Rotondi si definisce, quindi, ”dispettoso. E il mio supremo dispetto a Berlusconi sara’ quello di rimanergli fedele, anche se sono dispiaciuto per quello che leggo”, chiude Rotondi aggiungendo, n merito al governo ombra, che ”il Berlusconi di un tempo avrebbe incentivato questa iniziativa, non boicottato”.