Amministrative 2014 – Candida. De Cristofaro: “Con la Vitagliano per costruire una nuova storia”
Candida – E’ tutto pronto. Le liste sono state presentate ed, in attesa dell’approvazione da parte della Prefettura, i candidati scendono in campo per la campagna elettorale. Anche Candida è pronta ed ai nastri di partenza troviamo due liste: la prima capeggiata da Fausto Picone, che ha preso il testimone dell’ex primo cittadino Raffaele Petrosino, con la sua “Insieme Per Candida” e dall’altra il volto nuovo di Tiziana Vitagliano con la lista “Candida Nuova”.
Una lista completamente nuova, quella della Vitagliano, nata dalle ceneri della precedente lista di opposizione “La Fenice” che si propone l’attuazione, come si legge dal programma elettorale: “di un cambiamento radicale e strutturale che vada al di là del semplice amministrare la cosa pubblica, intesa come opere da realizzare, con lo scopo di avviare un nuovo processo di crescita culturale e sociale, che coinvolga tutti prescindendo dalle appartenenze politiche, basato sulla collaborazione e sulla partecipazionedei Cittadini”.
Una lista composta da persone comuni, conosciute, che mirano alla costruzione di una Candida diversa che dia ai cittadini le stesse opportunità, uguali considerazioni, uguali diritti.
“La Vitagliano è la risposta ad un’amministrazione che in questi 10 anni non si è accorta delle falle di questo comune pensando a focalizzarsi solo ed esclusivamente sulle opere pubbliche, frutto di finanziamenti che qualsiasi comune poteva ottenere facilmente, lasciando da parte il sociale e non solo. In questi anni, infatti – spiega l’ex consigliere di opposizione, Antonio De Cristofaro – si è creata una divisione netta tra maggioranza ed opposizione che ha creato enorme diffidenza tra le parti impedendo qualsiasi forma di dialogo. Un problema, questo, che può essere ovviato solo con una persona che sappia fungere da mediatore tra le parti riportandole al dialogo e dire basta con la vecchia amministrazione, espressione della politica di vecchio stampo che adoperava ripicche e vendette pur di mantenere le loro poltrone, oltre alla possibilità di far confluire nuove idee per rispondere alle esigenze di tutti coloro che sono rimasti delusi da questi anni di amministrazione”.
“Il Comune – scrive la Vitagliano alla fine del suo programma elettorale – deve essere concepito come un laboratorio di idee, fantasia, inventiva attorno al quale deve crescere la comunità . Comunità che deve essere capace di “dare” e non “avere”, “offrire” e non “ricevere”. In questa ottica i candidati sono il traino del rinnovamento, il collante di tutti i candidesi, i collettori e i propositori di iniziative culturali e sociali, sportive e ludiche. Unico modo efficace di poter far “crescere” la comunità””.
Sei i punti che costituiscono il programma elettorale:
- Trasparenza e partecipazione: con la destinazione dei gettoni per le necessità del paese, creazione di un URP per dialogare con i cittadini e rispondere alle problematiche del territorio e la riorganizzazione degli uffici comunali.
- Politiche sociali: incentivare l’associazionismo, rilanciare i prodotti tipici e recuperare la memoria storica del paese.
- Scuole: potenziare i plessi scolastici presenti sul territorio dotando il comune di uno scuolabus in modo tale da incentivare le iscrizioni anche nelle zone limitrofe e completare la palestra.
- Politiche giovanili: creazione di un Informagiovani, erogare borse di studio per giovani inoccupati o disoccupati, creare una biblioteca e dotare il comune di wi-fi.
- Sport: Ammodernamento del centro sportivo comunale.
- Ambiente e urbanistica: incrementare la raccolta differenziata e pensare all’apertura di un centro di raccolta comunale, dotare il comune di un nuovo Puc, riqualificare del centro storico, realizzare nuovi alloggi popolari e creare un ambulatorio per la prevenzione sanitaria.
Un programma senza dubbio ambizioso ma: “fattibile se a proporlo sono persone nuove, decise e dalle idee chiare. Il primo ingrediente è il dialogo e il coinvolgimento, allontanando steccati ed inutili divisioni. Lontani, anche e soprattutto, da pregiudizi e sterili polemiche. Usciamo dal grigiore in cui siamo precipitati – conclude la candidata a sindaco - per iniziare un nuovo cammino, una nuova storia”.