Castellamare –  Si sapeva che sarebbe stato difficile, si sapeva che sarebbe stata una battaglia ma ambedue non sono scusanti necessarie per giustificare il vertiginoso calo di forma della squadra, la quale sembra essere andata in tilt con amnesie difensive finora mai viste. Galabinov toglie le castagne dal fuoco all’88’ ma l’Avellino sciupa un’altra occasione ghiotta per  la corsa Play Off. Ora i ragazzi di Rastelli sono decimi, e pur se la classifica è corta, c’è chi oramai è rassegnato all’idea del mini-torneo … il campionato dei Lupi è finito dopo la vittoria contro il Cittadella, tre punti che hanno timbrato il pass per un altro anno in Cadetteria.

CASERTA SCATENATO. L’incontro parte subito in salita per i Lupi in quanto il capitano della formazione locale, Caserta, lasciato solo al centro dell’area, sfrutta un diagonale dalla destra e buca Seculin dopo solo 2’.

Col proseguire della gara, la Juve Stabia spinge e cerca in tutti i modi il raddoppio ma è sfortunata in diverse occasioni. L’Avellino è molle e senza idee, come un pugile alle corde costretto ad incassare i colpi dell’avversario.

CAPITOMBOLO. Allo scadere dei primi 45’ Castaldo accende la luce e sfruttando una palla insidiosa offritagli da Arini, la quale è vittima anche di un rimpallo, e riesce ad infilare Benassi sul primo palo facendo 1-1. Inutili le proteste di Caserta che si becca anche un giallo per essere stato troppo plateale.

STESSO COPIONE. La situazione nella ripresa non cambia, la Juve Stabia continua a produrre gioco e ritorna in vantaggio sempre con Caserta al 74’ . Il numero 10 delle Vespe è bravo ad infilare nuovamente Seculin con un bel diagonale dal limite portando, in questo modo, di nuovo in vantaggio i suoi.

GALABINOV MERAVIGLIA. Negli minuti Rastelli si affida a Galabinov, dentro per Millesi, il quale un giro di lancette dopo ( 88’) infila Benassi di testa sfruttando al meglio un cross dalla destra.

Inutile l’assalto finale dei Lupi, al Menti finisce 2-2. Reazione violenta, d’orgoglio ma arrivata troppo tardi … la benzina è finita e bisogna affrontare altre 7 gare, non c’è bisogno d’allarmarsi in quanto la salvezza è cosa fatta ma Rastelli dovrà lavorare un po’ di più per concludere la stagione nel migliore dei modi e come giusto che sia visto lo straordinario trend del girone d’andata.

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