Monteverde – Il Grande Spettacolo dell’acqua (purtroppo) chiude i battenti

grande spettacolo dell'acqua gMonteverde“Dopo otto anni di continuo lavoro, quest’anno la cattedrale resterà spenta. Gerardo Maiella, il Santo del Popolo, non darà i suoi messaggi tramite Il Grande Spettacolo dell’Acqua. Le finalità della Fondazione Insieme per… non sono più condivise. San Gerardo è il nostro santo e ci indicherà dove andare”. A dare l’annuncio della decisione, “sofferta e meditata, ma indotta”, è stato direttamente Padre Angelo Palumbo, presidente de “La Fondazione Insieme per…”, ai tantissimi tra volontari, collaboratori e animatori della rassegna, che hanno affollato l’assemblea generale tenuta domenica sera a Materdomini.
La fondazione fa un passo indietro, prendendo atto che le finalità per cui opera da ormai otto anni non sono più condivise e che non è più possibile operare in condizioni di non stabilità dell’impianto scenico.

Tale decisione è stata presa nonostante lo scorso anno fossero state date ampie garanzie affinché la location del Lago di San Pietro potesse ospitare permanentemente la logistica di base dell’evento, evitando in questo modo le lunghe, estenuanti e costose operazioni di montaggio e smontaggio. Quattro mesi di lavoro per portare in scena trenta repliche.
Pertanto, la strada verso i progetti di carità, principio fondante e costituente della fondazione, si divide da quella di una buona parte della comunità che pur avendo accolto con buona disponibilità in questi anni la fondazione stessa con le sue iniziative e i suoi eventi, oggi dichiara di avere esigenze e obiettivi diversi.

Una comunità, quella di Monteverde, che dal 2006 ha ospitato gli oltre 250.000 spettatori de Il Grande Spettacolo dell’Acqua e le tante altre iniziative proposte dalla Fondazione, tra cui Lo Spettacolo dell’Aria, il Premio De Andrè, Il Torneo della Solidarietà, Le notti della Luna. “Esprimiamo – ha aggiunto Padre Angelo – il nostro sentito grazie a Monteverde, unito ad un pizzico di malinconia per non aver potuto continuare a condividere un grande sogno che anno dopo anno ha preso consistenza e iniziava a diventare realtà.”