Montefredane – L’opposizione: “Per Tropeano è necessario rifare la piazza ma non portare le fogne nelle periferie”
Montefredane – Il gruppo consiliare di “Impegno per Montefredane”, torna alla carica contro il primo cittadino, Valentino Tropeano. Motivo del contendere la scelta di indicare il rifacimento della piazza centrale del paese, piuttosto che promuovere interventi di urbanizzazione primaria.
“La Regione Campania, – scrivono i consiglieri comunali Vera Trasente, Carmine Troncone e Antonio Grossi – con la delibera di Giunta regionale n.40 del 26 febbraio 2014 e pubblicata sul Burc n.16 del 3 marzo 2014, ha approvato gli interventi finanziabili con i fondi POR Campania FESR 2007-2013 – “Iniziative di accelerazione della spesa”. In provincia di Avellino, sono stati 106 i comuni che hanno fatto richiesta di interventi, e ben 98 sono risultati idonei. La Regione Campania, con l’avviso pubblico del 04 dicembre 2013, ha concesso ai comuni della Regione Campania di presentare progetti volti alla messa in sicurezza, al completamento e alla sistemazione di scuole, reti idriche e fognarie, strade ed interventi di riqualificazione urbana. Con tale bando la Regione dava a ciascun comune la possibilità di almeno un progetto da finanziare”.
I consiglieri di opposizione spiegano che: “L’Amministrazione comunale di Montefredane ha indicato come prioritario, tra i progetti presentati, la “Riqualificazione di Piazza Municipio, Via Mancini, Via Roma” per un importo di circa € 1.900.000,00. In sostanza il sindaco di Montefredane, Velentino Tropeano, ha ritenuto che Piazza Municipio, rifatta interamente una decina di anni fa, vada riammodernata. Incredibile ma vero”, chiosano Trasente, Troncone e Grossi.
“Tropeano – sottolinea l’opposizione – ha scelto di sprecare un’opportunità di finanziamento di opere pubbliche, sempre più rare di questi tempi, non per la realizzazione della rete fognaria (ancora inesistente in alcune zone del paese) o per il risanamento idrogeologico oppure per completare la metanizzazione alla frazione Arcella, ma per realizzare una pensilina in legno lamellare di circa 100 mq su un lato della piazza, “per poter ospitare i viaggiatori che sostano in piazza in attesa dell’autobus”. Ancora una volta, l’Amministrazione Tropeano si pone fuori dal perimetro della ragionevolezza e dal buon senso, caratterizzandosi per l’assunzione di iniziative che finiranno per provocare più danni che benefici all’intera comunità”. In conclusione la minoranza ironizza: “Tropeano non aveva promesso che sulle decisioni importanti avrebbe consultato i cittadini? …E’ naufragata anche la sbandierata partecipazione”.