Cumulo rifiuti nel centro storico di Avellino, Silvestri: “la pulizia? E’ ad personam”

cumulo_rifiutiAvellino - «La pulizia del centro storico ad Avellino? E’ diventata ad personam. In particolare riservata a un assessore che nella zona di Piazza Duomo avrebbe due appartamenti di sua proprietà».

È durissima la denuncia dell’ex consigliere comunale Adelchi Silvestri nei confronti del “favoritismo”dell’amministrazione comunaleverso alcuni suoi membri. «Usufruire di alcuni servizi comunali per scopi personali è davvero scandaloso – dice -. In una zona poi che andrebbe riqualificata per intero e che invece continua a versare nel più totale abbandono e degrado tra rifiuti, erbacce e topi».

I fatti – Mercoledì 26 febbraio come raccontano alcuni residenti, intorno alle 8,30 un furgoncino con la scritta “Ufficio comunale giardinaggio Avellino” è stato avvistato in Piazza Duomo, proprio dove sorge la suddetta proprietà. Due giardinieri hanno ripulito la zona da erbacce, bottiglie, e muffa lasciando tutto a terra: un cumulo di rifiuti e calcinacci che ancora anche oggi è ben visibile. Attenzione però, la pulizia è stata fatta solo in quella zona. E già perché le altre strade non sono state minimamente coinvolte. Come testimonia una signora che abita in via Conservatorio, quindi una delle strade che circondano il Duomo, “quando il Comune decide di pulire questa zona, purtroppo solo una volta all’anno, lo fa in tutte le strade. Invece l’altro giorno la pulizia è stata delimitata e i due impiegati hanno ripulito solo la parte davanti questa abitazione”.

«C’è amarezza e rabbia da parte di tutti gli abitanti – spiega Silvestri -. Non sanno più a chi appellarsi. Da anni portano avanti la loro battaglia per riqualificare la zona che dovrebbe essere tra le più importanti di ogni città. E invece per loro è arrivata l’ennesima beffa: due giardinieri del Comune che puliscono soltanto davanti a una determinata proprietà. Un fatto questo che getta nello sconforto tutti i residenti che ogni giorno devono fare i conti con l’abbandono, la mancanza di illuminazione, una segnaletica che non viene rispettata e strade che non vengono ripulite se non per pochi».