Montemiletto – “Mi dispiace molto per le critiche, interne ed esterne al PD, che in questi giorni vengono rivolte al segretario Nando Zoina, la mia speranza è che possa superare quanto prima questo momento di grave difficoltà, a lui e al partito và tutta la mia solidarietà”. Esordisce così nella sua nota Simone D’Anna, consigliere comunale di Montemiletto.

”Nonostante ciò, mi sento di condividere in pieno la proposta di fare le primarie per scegliere il candidato a Sindaco del PD, sarebbe un atto di grande democrazia e aprirebbe una nuova fase di rinnovamento della classe politica locale. Quale modo migliore per smentire l’accusa ignobile che il PD di Montemiletto è un partito a gestione familiare, sarebbe stato diverso se avessero parlato di uno stretto giro di persone. Dopotutto questa proposta non viene da due iscritti qualunque, ma dai due storici e autorevoli rappresentanti del PD montemilettese, Gaetano Altavilla, fondatore ed ex segretario del PD e Carmine Annecchiarico, un vero e proprio serbatoio di voti del partito.

Spero – prosegue – che il segretario decida in fretta, un partito spaccato e diviso in vista delle prossime comunali, non fa bene al paese, d’altronde lo stesso Zoina, anche molto correttamente, ha sempre detto che l’importante non è la confluenza su di un nome ma la convergenza sulle idee e sui programmi e ora la vera sfida è proprio su questi temi. Allora perché esitare? Nel Partito democratico nessuno può vantare una lunga esperienza politica e gestionale al pari di Gaetano Altavilla, fino a pochi mesi fa ha finanche ricoperto la carica di Presidente del Nucleo di Valutazione della società MO.SE., un ruolo importantissimo e di primo piano e proprio per questo motivo potrebbe portare idee nuove e fresche, per esempio su come si potrebbe ripensare e ristrutturare la nostra società municipalizzata, poi riguardo ai programmi sfido chiunque a dire che Carmine Annecchiarico nella sua testa non abbia mai avuto dei programmi.

Personalmente – conclude -, nel caso si decida di fare le primarie, essendo anche io di sinistra, mi troveri in grossa difficoltà, dover scegliere tra Frongillo Agostino, Gaetano Altavilla e Carmine Annecchiarico non è facile, in questi anni tutti e tre hanno dimostrato di essere dei veri cavalli di razza della politica e il loro impegno a favore del paese non è mai mancato”.

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