Il Senato si è pronunciato: bruciare rifiuti da oggi in poi sarà un reato punibile fino a 5 anni di reclusione. Questo quanto emerso questo pomeriggio nel corso delle votazioni sul decreto legge 136/2013 “Terra dei fuochi ed Ilva” che ha incassato 174 voti a favore.

A votare no il M5s e Lega Nord. Astenuta Sel.

Il decreto appena varato prevederà una mappatura dei terreni inquinati che non potranno più essere coltivati per produrre alimenti, l’uso dell’esercito per contrastare più efficacemente l’illegalità e le ecomafie e soprattutto la possibilità di effettuare bonifiche in Campania con i soldi sottratti ai boss ed altre somme verranno stanziate dal governo: 80 milioni in tutto che verranno suddivisi in due anni e ben 50 milioni serviranno per finanziare gli screening gratuiti per i cittadini campani e pugliesi residenti nelle aree decretate contaminate.

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