Avellino – Occupano l’androne di Palazzo di Città per riportare l’attenzione su quelli che sono i diritti primari di una persona: una casa, un lavoro e la salute.

Questo è quanto hanno fatto stamane centinaia di avellinesi che, guidati da Elio Amodeo, presidente di Assocasa, hanno voluto incontrare il sindaco per avere risposte concrete ai loro problemi. Problemi di tutti i giorni che non possono essere rinviati.

“In tutti questi mesi di amministrazione – spiega Amodeo - il comune non ha fatto nulla per mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale anzi ha continuato a penalizzarci. Sono trent’anni che c’è l’amianto ad Avellino e non è solo l’isochimica ma anche nelle case dei vari quartieri della città. Ci sono ben 7 cantieri per la costruzione delle nuove abitazioni ma sono bloccati. Non se ne può più a questo punto chiediamo anche l’intervento del Prefetto che deve rendersi conto di cosa stiamo vivendo”.

Dopo oltre un’ora di protesta il primo cittadino decide di incontrare Amodeo ed una rappresentanza di inquilini al fine di rassicurarli e assicurare l’impegno per risolvere le annose questioni che attanagliano la città. Nei prossimi giorni staremo a vedere se qualcosa è stato realmente fatto o se ancora una volta sono solo chiacchiere.

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