Pd Avellino – Forgione a Renzi: “faccia dimettere dalla segreteria nazionale Faraone”

andrea forgioneAvellino - ”Qui da noi in Campania sono diversi giorni che i cittadini assistono all’indecente spettacolo del ministro della Repubblica, Nunzia De Girolamo, del Nuovo Centro destra di Alfano, registrata a casa sua in compagnia di dirigenti della ASL di Benevento , ai quali la De Girolamo , con un lessico da scaricatore di porto e con fare da “ guappo di cartone” dava ordini con il fine di distribuire bar e servizi a parenti ed affini, come se fosse una “ mandarina cinese impunita”. Un comportamento tipico di certa politica campana , di cui Nicola Cosentino e’ stato il gran maestro, ma che con la Di Girolamo diventa una macchietta tragica. Il Pd di Matteo Renzi ha chiesto giustamente che il Ministro riferisca in Parlamento , sebbene non sia ancora indagata”. Così esordisce nella sua nota Andrea Forgione, dirigente provinciale Pd Avellino.

“Ma Ieri abbiamo appreso che in Sicilia, una ottantina di consiglieri regionali, di tutti i partiti, esclusi i cittadini portavoce del Movimento 5 Stelle, sono indagati per truffa e peculato per uso improprio del finanziamento ai gruppi consiliari. Con i soldi dei cittadini questi lestofanti si sono comprati : gioielli, perizoma, slip, penne firmate, pistole, vino, vacanze e ristoranti, cappotti e l’arredamento del bagno. Fra questi indagati c’e’ anche l’Onorevole Davide Faraone, siciliano di Palermo, componente della segreteria di Matteo Renzi.

A Matteo Renzi – continua Forgione -, noi i democratici irpini, mandiamo un messaggio chiaro ed inequivocabile.

Sig. Renzi, faccia immediatamente dimettere dalla segreteria il Sig. Davide Faraone, perché i veri democratici devono essere come la moglie di Cesare, al di sopra di ogni sospetto. Noi non possiamo sopportare che nel partito ci siano personaggi che hanno usato il pubblico denaro per arricchirsi e per mantenere i privilegi della casta . Se non fara’ dimettere Faraone vuol dire che Lei e’ come loro , come gli aristocratici parrucconi, professionisti della politica, ladri impuniti , sanguisughe della gente che lavora e soffre . Il paese reale non ha bisogno di battute argute , o di barzellette, e dei ladri di partito ne ha piene le tasche.

O Faraone va subito a casa oppure – conclude il dirigente provinciale Pd – alle europee ci mandiamo lei Sig Renzi a casa, votando in massa per il movimento 5 stelle. E questa non e’ una minaccia ma una analisi politica.

Uomo avvisato, mezzo salvato. A buon intenditore poche parole”.